Mps, assolti in appello gli ex vertici Alessandro Profumo e Fabrizio Viola

Azzerata la condanna a 6 anni di carcere che era stata inflitta ai due manager per false comunicazioni sociali e aggiotaggio nel processo di primo grado

Alessandro Profumo e Fabrizio Viola

Alessandro Profumo e Fabrizio Viola

Siena, 11 dicembre 2023 – Sentenza ribaltata e condanne annullate per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola nel processo d'appello sul caso Mps. La Corte d'Appello di Milano ha infatti assolto Profumo (ex presidente dell'istituto di credito senese ed ex ammistratore delegato di Leonardo) e Viola (ex amministratore delegato di Rocca Salimbeni), azzerando la condanna a 6 anni di carcere che era stata inflitta ai due manager per false comunicazioni sociali e aggiotaggio nel processo di primo grado.

Annullata anche la sanzzione pecuniara pari a 800mila euro nei confronti di Banca Mps, finita sul banco degli imputati per responsabilità amministrativa di società per reati commessi da propri dirigenti.

Sentenza di assoluzione anche per Paolo Salvatori, ex presidente del consiglio sindacale di Mps, che in primo grado era stato condannato a 3 anni e 6 mesi.

La pubblica accusa, rappresentata in aula dal sostituto procuratore generale Massimo Gaballo, aveva chiesto la conferma delle condanne a 6 anni per Profumo e Viola e l'annullamento della condanna di Salvatori con il trasferimento a Siena degli atti relativi alla sua posizione per competenza territoriale.