
Mps, un bond di successo. Nuovi titoli da 500 milioni. Richieste per 1,3 miliardi
Un altro passo che conferma il ritorno di Rocca Salimbeni tra le protagoniste della finanza italiana. Banca Monte dei Paschi di Siena è tornata sul mercato obbligazionario dopo poco meno di un anno. Il Monte ha collocato ieri un bond senior preferred a cinque anni, rimborsabile anticipatamente a quattro anni, fino a un massimo di 500 milioni di euro. Gli ordini finali degli investitori hanno superato 1 miliardo e 250 milioni di richieste di obbligazioni.
L’emissione è stata prezzata alla pari e offrirà una cedola del 4,75% di interesse. Gli istituti incaricati del collocamento dei titoli sono stati Banca Monte dei Paschi di Siena, Citi, JP Morgan, Jefferies, Mediobanca, NatWest, Ubs. Prima di ieri, l’ultima obbligazione di Banca Mps risaliva all’agosto del 2023, si trattava sempre di un bond senior preferred, ma con scadenza 4 anni (rimborsabile anticipatamente dopo 3 anni), destinata a investitori istituzionali, per un ammontare sempre pari a 500 milioni di euro. Arrivarono ordini superiori a quota 700 milioni di euro, la cedola di interesse fu fissata al 6,75%.
Nonostante i tassi di interesse siano rimasti quasi inalterati, i due punti in meno della cedola da pagare sulle nuove obbligazioni sono un’altra prova dei progressi registrati da Banca Monte dei Paschi negli ultimi mesi. Da agosto 2023 a marzo 2024 ci sono stati due bilanci sfolgoranti e sentenze favorevoli che hanno alleggerito notevolmente il fardello delle richieste di risarcimento per le cause legali. "Con questa operazione - è l’epilogo della nota del Monte dei Paschi - la Banca consolida la capacità di accesso al mercato del funding internazionale, proseguendo nell’implementazione del funding plan, definito nel piano industriale 2022-2026".
Nelle ultime settimane, altra novità positiva da evidenziare, si è registrato un altro bel volo a Piazza Affari del titolo Banca Mps. Arrivato a toccare il massimo di 4 euro e 5 centesimi, più del doppio del valore dell’azione in sede di aumento di capitale (2 euro). Ieri, però, la giornata in Borsa si è chiusa con Banca Mps che ha ceduto il 2,13%, a quota 3,858 euro. La capitalizzazione totale di mercato è ora a 4 miliardi e 860 milioni di euro. Aveva superato i 5 miliardi, stando ai target price fissati da diversi analisti, è una quota che si potrebbe superare presto.
P.D.B.