Mulinacci, Siena Club Fedelissimi: "Ringrazio per quanto è stato fatto"

Il presidente del Siena Club Fedelissimi ringrazia Simone Giacomini per aver preso in mano il club in difficoltà e averlo portato al successo. La cessione delle quote al fondo svedese suscita speranze di continuità e investimenti per il futuro della squadra.

Mulinacci, Siena Club Fedelissimi: "Ringrazio per quanto è stato fatto"

Lorenzo Mulinacci dei Fedelissimi

"Una proprietà si giudica quando va via, non quando arriva, all’inizio, si sa, sono tutti bravi. E adesso che siamo vicini all’addio, non posso che ringraziare, per quello che ha fatto, Simone Giacomini". Così il presidente del Siena Club Fedelissimi, Lorenzo Mulinacci, all’indomani della notizia sulla cessione delle quote di maggioranza della Robur al fondo svedese. "Giacomini ha preso una società che nessuno voleva – ha sottolineato Mulinacci –, con una rosa da costruire, senza stadio e senza un campo di allenamento. Dopo aver stravinto il campionato di Eccellenza, ha realizzato questa operazione con la squadra prima in Serie D e con una società senza debiti. Diciamo che è stato il miglior presidente degli ultimi anni... ".

"La cosa più importante – ha proseguito – è che questo passaggio di consegne non stravolga lo staff tecnico, nel segno della continuità. I successi ottenuti finora dalla Robur sono merito della ’squadra’ attuale, dai direttori Farina e Guerri, a mister Magrini".

L’arrivo degli svedesi si è concretizzato a un anno dall’approdo a Siena di Giacomini: se inizialmente il numero uno bianconero aveva escluso qualsiasi possibilità di cessione, negli ultimi mesi la strada sembrava invece tracciata. "Essendo appassionato di start up, era immaginabile che da imprenditore potesse decidere di rivendere – ha sottolineato il presidente dei Fedelissimi – anche se non so quanto possa aver guadagnato da questo passaggio di quote… Già nei mesi scorsi si era parlato di trattative, come quella con la cordata estera rappresentata da Walter Zenga. La speranza è che adesso si sia trovata una proprietà che possa rimanere a Siena per un periodo prolungato e centrando buoni risultati. E’ dai tempi di Paganini che la Robur registra cambiamenti al vertice ogni due-tre anni, se non meno". Questo, ovviamente, influisce sul futuro.

"Sento parlare sempre di centro sportivo, di stadio e di programmazione – ha affermato Mulinacci – ma come è possibile programmare se le proprietà cambiano continuamente?". Tra qualche giorno i nuovi soci di maggioranza del Siena si presenteranno alla città e ai tifosi bianconeri. "Non sappiamo chi siano – ha chiuso Mulinacci – mi auguro che il fondo possa avere una certa solidità economica per garantire alla Robur risultati sportivi, ma possa anche operare investimenti nelle strutture, due aspetti fondamentali".

A.G.