A Colle le multe non pagate ammontano a 115mila euro e si parla solo degli ultimi sei mesi. Il Comune ha recentemente reso noto che l’importo complessivo delle sanzioni non saldate sfiora i 115mila euro, per gli ultimi sei mesi, ma è da sottolineare che in svariati casi l’incapienza è per un’effettiva mancanza di risorse. Un dato significativo che solleva interrogativi sul senso civico degli automobilisti.
Le sanzioni stradali rappresentano una voce importante per le casse comunali, destinate spesso a migliorare infrastrutture e sicurezza stradale. Tuttavia, il mancato incasso di tali somme rischia anche di rendere più difficili questi obiettivi. Il Comune ha già valutato misure più incisive per recuperare i crediti, come l’invio di solleciti e l’attivazione di procedure coattive. Ad affermarlo è un atto del Comune di Colle.
Si tratta di sanzioni non pagate nei termini e per le quali il Comune di Colle deve approvare la riscossione coattiva tramite Equitalia. La questione parte dal fatto che le multe o vengono pagate entro cinque giorni dalla notifica conseguentemente scontate del 30% oppure entro sessanta giorni senza sconto, un pagamento che avviene dopo sessanta giorni viene raddoppiato.
Il Comune di Colle ha predisposto che se una multa non viene pagata dopo qualche mese, in genere ogni sei mesi, viene predisposto il ruolo esattoriale. Il tuono viene mandato ad Equitalia che lo verifica sul piano formale e lo rinvia per l’approvazione. Vengono poi trasmesse le cartelle esattoriali ai singoli debitori. L’ammontare arriva a quasi 115 mila euro.
Questo fenomeno non è isolato: il mancato pagamento delle multe è una problematica diffusa in molte città italiane. La speranza è che un intervento tempestivo possa sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rispettare non solo le regole, ma anche gli obblighi economici derivanti dalle infrazioni. Secondo i dati diffusi, una buona percentuale di sanzioni per infrazioni stradali resta inevasa, generando un significativo mancato introito per le casse comunali.
Il problema deriva spesso da difficoltà nei processi di riscossione, ma anche da un senso di impunità tra i trasgressori. L’amministrazione attraverso un atto dovuto e formale ai fini dell’accertamento delle entrate. Sottolinea anche l’importanza del recupero crediti e campagne di sensibilizzazione per promuovere il rispetto delle regole. Resta ora da vedere se questi interventi porteranno risultati concreti il lavoro della polizia municipale resta comunque qualitativamente molto elevato con particolare attenzione a questo versante.