
Le rilevazioni della velocità di marcia dei mezzi effettuate con il Telelaser sono state introdotte anche nel territorio di Siena
Non si placano le polemiche sulla classifica delle multe divulgata da Facile.it, che mette Siena al primo posto in Italia per importo pro capite con 171 euro pagati di media. Andrea Polo, esperto di consumi di Facile.it, dopo aver partecipato ieri alla trasmissione ’UnoMattina’ su Rai1, è stupito dalla reazione dell’assessore alla Polizia municipale, Enrico Tucci: "Abbiamo messo a confronto i dati ufficiali inseriti in rete dal Sistema Informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope) con il numero di abitanti e già nel nostro comunicato si specificava che non tutte le multe vengono fatte ad automobilisti residenti. Anzi, in alcune aree del Paese turisti e pendolari contribuiscono in modo importante al dato complessivo". Polo continua: "Non è nel nostro stile fare polemica, noi ci limitiamo a parlare dei consumi in modo sereno e basato su numeri ufficiali. Date le difficoltà di riscossione da parte degli enti locali soprattutto dagli automobilisti stranieri – conclude l’esperto –, è bravo il Comune di Siena che nel 2024 è riuscito a incassare 2 milioni di euro. Del resto, queste somme vengono poi reinvestite nella sicurezza stradale, quindi non ci vedo nulla di strano o di sbagliato".
Critico il consigliere comunale Pd, Alessandro Masi: "Il primato a Siena nel valore di multe pro capite in Italia solleva interrogativi su come vengano gestite le politiche locali e su quale sia il reale obiettivo di questo approccio. Se da un lato è giusto far rispettare le regole, dall’altro non si può ignorare l’impressione che, più che una tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza stradale, si stia utilizzando il sistema sanzionatorio come un mezzo per riequilibrare i conti del Comune a spese dei cittadini". E ancora: "Un peso economico ingiusto: Siena non è una metropoli congestionata, eppure il volume delle multe inflitte fa immaginare un accanimento sanzionatorio che grava indistintamente su tutti. I cittadini non sono un bancomat".
E interviene anche +Europa Siena: "In città c’è l’inflazione più alta d’Italia, il prelievo tributario tra i più onerosi, l’acqua più costosa e una spesa comunale tra le più elevate. A questi si aggiunge il record delle multe, che pesa sulle tasche dei cittadini. La difesa dell’assessore Tucci è inconsistente. I dati sulle multe sono comparabili tra tutti i comuni e certificati dal ministero dell’Interno. Il problema non è il traffico, ma le esigenze di bilancio. È urgente avviare una riflessione sui costi che i cittadini devono sostenere. Preoccupa il silenzio dell’amministrazione e la difficoltà a riconoscere il problema".
C.B.