Nuovo museo archeologico di Colle ecco come sarà. Il progetto di allestimento è stato approvato ed ha il fine di valorizzare il patrimonio esistente mostrando al visitatore i tanti argomenti che Palazzo Pretorio permette di raccontare: la storia più antica espressa dai reperti, le trasformazioni urbane nei secoli raccontate grazie agli sguardi dalle finestre, le evoluzioni del palazzo e i suoi affreschi, le stanze della memoria e gli spazi dedicati all’arte contemporanea come il giardino. "Abbiamo voluto immaginare di restituire alla città non solo una esposizione archeologica, ma tanta storia del patrimonio di Colle – viene affermato in una nota di Palazzo Renieri – Il progetto è stato anche un processo di individuazione delle potenzialità. La ricerca e la valorizzazione della qualità alle diverse scale ha guidato il processo di progettazione del Museo Archeologico partendo dalla consapevolezza che l’intervento avrebbe riguardato l’intero Palazzo Pretorio e il suo contesto ancor prima che uno spazio espositivo. Fin dal principio si è interpretato il tema come fosse un crocevia di luoghi, storie, reperti e paesaggi". A livello urbano Palazzo Pretorio, compreso tra due diversi e importanti assi della città quali Via del Castello e il percorso sotto le mura immerso nella vegetazione, è un cardine del sistema urbano grazie al collegamento trasversale che dalla porta trecentesca, attraversando il giardino e il corridoio centrale, raggiunge Piazza del Duomo. Il progetto prevede anche importanti interventi di messa a norma di spazi ed impianti e la conseguenza sarà quella di un Museo dell’Archeologia come un vero luogo di promozione culturale. Si inizia, così, ad intravedere la nuova vita del Museo dell’Archeologia Ranuccio Bianchi Bandinelli.
Lodovico Andreucci