Nuove donazioni per il Museo del Cristallo. La prima ha riguardato oggetti in cristallo, strumenti e attrezzi da lavoro per la molatura della ditta Laica, da parte di Iuri Marri da acquisire alla collezione del museo del cristallo. La seconda donazione sempre da parte di volti noti del mondo del cristallo colligiano, si tratta, infatti di una donazione da parte della ditta C.C.A. di Aiazzi M&F. L’ultima donazione riguarda due banchi da lavoro per incisione in molatura del laboratorio artigiano del grande Boreno Cigni, da parte di Tiziano Cigni, sempre da acquisire alla collezione del museo del cristallo.
Quando il Museo del Cristallo fu inaugurato nel 2004, la maggior parte degli oggetti provenivano da collezioni privati o dalle aziende che, spesso grazie all’intermediazione del Consorzio del Cristallo, avevano donato o concesso in deposito i loro beni al Comune. Nel corso degli anni molti avevano continuato a portare opere in cristallo, fotografie o strumenti, per arricchire un Museo che, sempre più, è stato sentito dalla comunità colligiana come il più identitario tra tutti i musei civici. Con l’apertura del nuovo allestimento e la necessità di fornire una nuova chiave di lettura al percorso espositivo, che parlasse sempre più delle persone e del lavoro, la collezione si è notevolmente ampliata, grazie alla consegna di nuovi oggetti. Tanta è stata la voglia, da parte di molti colligiani, di partecipare a questo racconto civico e corale, che le decine di vasi, bicchieri, calici, fotografie e attrezzi arrivati in museo, con atto di estrema generosità e senso civico, sono stati donati al Comune per entrare a far parte in modo definitivo della collezione del Museo.
Di recente è stato firmato il protocollo di intesa per la costituzione della Rete nazionale dei Musei del vetro e del cristallo. Si tratta del primo fondamentale passo verso la costituzione della Rete nazionale, che permetterà di attivare azioni congiunte per la promozione e la valorizzazione della manifattura vetraria italiana e del sistema museale ad essa collegato, e si porrà come azione decisiva per il riconoscimento dell’arte della lavorazione del vetro e del cristallo.
Lodovico Andreucci