FEDERICA DAMIANI
Cronaca

Museo di San Casciano, atto primo Oggi al ministero della Cultura la firma per l’acquisto del palazzo

Il ministro Sangiuliano e il cardinale Lojudice sottoscrivono il rogito per l’ex arcipretura. Accoglierà i bronzi

Museo di San Casciano, atto primo Oggi al ministero della Cultura la firma per l’acquisto del palazzo

di Federica Damiani

Il primo passo verso la realizzazione del museo nazionale di San Casciano dei Bagni inzia oggi. Alle 13, al ministero della Cultura a Roma, verrà firmato il rogito per il palazzo cinquecentesco finora sede dell’arcipretura nel comune termale. Saranno presenti il ministro Gennaro Sangiuliano, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, il segretario generale del ministero Mario Turetta, il direttore generale archeologia belle arti e paesaggio Luigi La Rocca e il direttore generale dei musei Massimo Osanna. Il palazzo di trova nel cuore del centro storico di San Casciano dei Bagni, a pochi passi dal palazzo comunale e dalla Collegiata dei SS. Leonardo e Cassiano.

Si tratta di una struttura di circa 500 metri quadrati, suddivisa su tre piani fuori terra e un grande seminterrato che la curia ha accettato di vendere al ministero per 650mila euro. Dopo la firma di oggi partiranno i lavori di ristrutturazione e di adeguamento con l’obiettivo di aprire il prima possibile alcune sale che possano ospitare i bronzi rinvenuti nello scavo del Bagno Grande. "Niente di già visto – dichiara Massimo Osanna –, quello di San Casciano sarà un museo contemporaneo, con un’esposizione dei reperti sempre fluida e in divenire, capace di proporre nel tempo narrazioni diverse". Un punto di partenza indispensabile, visto che nei prossimi mesi e anni dalle vasche del Bagno Grande e dai terreni che circondano l’attuale cantiere potranno venire fuori chissà quante altre soprese.

Parte dei questi bronzi sarà protagonista della mostra ‘Gli Dei ritornano. I Bronzi di San Casciano’ al palazzo del Quirinale a partire da giovedi 22, giorno dell’inaugurazione alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’esposizione aprirà al pubblico dal 23 giugno al 25 luglio e dal 2 settembre al 29 ottobre nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica. La visita dura un’ora. Il costo del biglietto è di 1,50 euro.

Tra pochi giorni inoltre riprenderanno gli scavi nel sito archeologico del Bagno Grande a cui parteciperanno studenti e archeologi provenienti da varie università quali Siena, Firenze, Milano, Roma, Dublino, Buffalo e Cipro. Circa cinquanta ragazzi che, alternandosi, lavoreranno sullo scavo fino a ottobre proseguendo lo scavo all’interno della vasca sacra e nelle aree circostanti. Lo scavo vede la direzione di Emanuele Mariotti e il coordinamento scientifico di Jacopo Tabolli, professore dell’Università per stranieri di Siena.