RICCARDO BRUNI
Cronaca

Nasce ’Siena Città della musica’. Nuova associazione per tante realtà

Il presidente Cesare Mancini: "Qui un’offerta importante, lavoreremo per superare alcune criticità". La presentazione in Comune con gli assessori Giunti e Papi: dagli spazi per i giovani alle sinergie.

La presentazione di ’Siena città della musica’, con il presidente Cesare Mancini e i due assessori Vanna Giunti e Micaela Papi

La presentazione di ’Siena città della musica’, con il presidente Cesare Mancini e i due assessori Vanna Giunti e Micaela Papi

Nasce l’associazione Siena Città della Musica, tenuta a battesimo ieri a palazzo Berlinghieri, dove è stata presentata dagli assessori Vanna Giunti e Micaela Papi insieme a Cesare Mancini, presidente della nuova realtà associativa senese. Promuovere la musica, come fonte di coesione sociale, sviluppo economico e orizzonte lavorativo, pensando da una parte ai giovani e dall’altra ai musicisti che non trovano spazi per studiare, esibirsi e lavorare.

Tutto questo facendo rete, mettendo cioè in relazione tra loro i grandi attori della scena musicale, a partire ovviamente dal Polo Musicale e da quello che sarà. "Partiamo dal presupposto che Siena è già una città della musica – ha raccontato Mancini – ed è innegabile. Abbiamo un’offerta musicale importante. Ma ci ci sono elementi di criticità che impediscono a questa ricchezza di esprimere tutto il proprio potenziale. Per esempio, la mancanza di spazi, ma anche l’assenza di una vera disciplina per promuovere la musica di strada, la mancanza di lavoro per i giovani musicisti. Da una parte, le difficoltà a far conoscere le proprie proposte e, dall’altra, il rischio di sovrapporre eventi per la mancanza di un vero coordinamento".

Tra le proposte ecco quindi spuntare un’app, in cui viene inserito tutto il cartellone degli eventi cittadini, ma anche un archivio per la musica popolare senese e, soprattutto, il recupero di spazi per l’insegnamento. Proprio di spazi ha parlato l’assessore Papi, responsabile delle politiche giovanili, sottolineando l’intenzione dell’amministrazione di recuperare il piazzale Tolomei nella zona di Acquacalda, per concerti ed eventi culturali, e alcuni locali di Villa Rubini Manenti, per metterli a disposizione dei giovani musicisti. "Pensiamo a una Fondazione controllata dal Comune – ha detto l’assessore – con la partecipazione delle associazioni e delle realtà che operano in ambito musicale. La musica è un potente strumento di aggregazione e inclusione, di intrattenimento ma anche di lavoro. Il primo pensiero va ovviamente ai giovani".

"Questo evento – ha sottolineato l’assessore Giunti – nasce da un lavoro intenso di Sena Civitas, che anni fa ha promosso un convegno su questo tema. Siena è una città vocata alla musica, con realtà come il Conservatorio, il Siena Jazz, la Chigiana. Realtà musicali che coinvolgono tanti cittadini e studenti. Questa realtà aveva bisogno di un luogo in cui si creasse sinergia. Adesso questo posto c’è e da qui inizia il cammino".