Nasconde al fisco centomila euro

La Guardia di finanza ha messo nel mirino un imprenditore: l’evasione risale a cinque anni fa

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Non può nemmeno accampare il pretesto della cosiddetta "evasione di sopravvivenza" per tentare di salvare la sua azienda dalle pesanti ricadute economiche dell’epidemia, il titolare di una piccola impresa valdelsana che ha sottratto al fisco quasi 100.000 euro di incassi. Il suo aggiramento della regole fiscali, infatti, risale al 2015 e dopo cinque anni l’imprenditore pensava forse di averla ormai fatta franca. Non aveva, però, fatto i conti con la guardia di finanza che, dopo una breve sospensione nel momento più acuto dell’emergenza sanitaria, ha ripreso con vigore la sua attività di controllo in materia tributaria. In questo contesto che gli americani chiamerebbero "cold case", i finanzieri del comando provinciale hanno ripreso e portato a termine un’ indagine fiscale avviata già prima dell’arrivo dell’epidemia e, svolgendo un’attenta analisi di rischio con l’utilizzo delle banche dati in uso al corpo e con un meticoloso esame della documentazione contabile, hanno accertato che cinque anni fa l’imprenditore valdelsano non aveva osservato nessuno degli obblighi fiscali a cui la sua impresa era sottoposta, evitando di presentare qualunque dichiarazione e, ovviamente, non pagando niente di quanto dovuto. Un evasore totale, insomma, che aveva nascosto al fisco incassi per oltre 98.000 euro, evadendo di versare tasse e imposte relative, fra cui 13.000 euro di Iva. "Le Fiamme Gialle senesi – è il commento di viale Curtatone – continueranno a porre al centro della propria missione istituzionale la tutela dell’economia legale a favore dei cittadini onesti e delle imprese che operano correttamente, nella consapevolezza che senza rispetto delle regole non ci potrà essere ripresa". Alessandro Vannetti