REDAZIONE SIENA

Nata con malformazioni Bimba salvata alle Scotte

Operazione unica della chirurgia pediatrica: la piccola era nata con l’esofago non connesso allo stomaco, ma alla trachea

È stato effettuato al policlinico Santa Maria alle Scotte, un intervento di chirurgia pediatrica unico in Toscana e tra i pochi in Italia, in toracoscopia, su una bimba nata con una grave malformazione del tubo digerente, chiamata atresia dell’esofago, in cui l’esofago non si connette con lo stomaco ma comunica con la trachea.

La bambina, nata all’ospedale di Arezzo, presentava alla nascita un quadro pluri-malformativo, è stata stabilizzata dai neonatologi del San Donato e quindi trasportata a Siena dove è stata presa in carico dalla Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dottoressa Barbara Tomasini. "La neonata è nata con diverse malformazioni e siamo intervenuti subito su quella che era incompatibile con la vita, cioè l’atresia dell’esofago – spiega il professor Mario Messina, direttore del Dipartimento della Donna e del bambino –. Sarà successivamente sottoposta ad altri due interventi in Chirurgia Pediatrica".

L’esofago si presentava, nella parte superiore, chiuso su un fondo cieco e, nella parte inferiore, collegato alla trachea con una fistola. In terza giornata di vita, la piccola, che pesava 2.4 chili, è stata sottoposta ad un delicato intervento di ricostruzione dell’esofago e della trachea condotto con tecnica toracoscopica, attraverso 4 fori da 5 e da 3 millimetri sul torace.

L’operazione è stata effettuata dal professor Francesco Molinaro e dalla dottoressa Marina Sica dell’équipe di Chirurgia Pediatrica. "L’intervento è durato circa 4 ore - spiega il professor Molinaro -. La piccola paziente ha iniziato a mangiare dopo 10 giorni dall’intervento e non ha presentato complicanze postoperatorie. Attualmente è ricoverata nell’area sub-intensiva, accudita dal personale medico ed infermieristico, coadiuvato dai fisioterapisti pediatrici. Interventi di questo tipo sono possibili grazie anche al lavoro degli anestesisti pediatrici che consentono al chirurgo di poter operare neonati in condizioni di stabilità e sicurezza. L’intervento di ricostruzione dell’esofago neonatale in toracoscopia viene regolarmente realizzato a Siena e testimonia l’alto livello di specializzazione in chirurgia neonatale mininvasiva, ma anche la validità della rete pediatrica e neonatale dell’area vasta sud-est".