Siena, 28 settembre 2024 – La giunta considera "concluso al 30 settembre il servizio sperimentale ’Navetta bus turistici’" attivato da sindaco e assessori con un atto del 4 luglio scorso. Stop dunque ad un’attività che, negli ultimi tempi, aveva sollevato un polverone di polemiche, in particolare da parte degli addetti ai lavori che lamentavano disagi per i visitatori. E dunque un problema per il turismo, risorsa vitale di Siena. "A seguito delle evidenze numeriche in termini di arrivi – riconosce la giunta con l’atto approvato ieri – risultano comunque necessari miglioramenti alla gestione degli attracchi, nonché un percorso di rimodulazione del sistema attuale, ovvero quello in vigore prima della sperimentazione, al fine di garantire una sostenibilità della città nel rispetto dei principi che caratterizzano il Piano strategico del turismo adottato e che è parte integrante del Certificato di città turistica sostenibile". Non tutto è perso però perché "i dati raccolti in queste settimane di sperimentazione saranno utili per condividere la nuova strategia con tutta la comunità, gli uffici e i soggetti coinvolti nella gestione dei flussi". Tutti d’accordo, sindaco e i sei assessori presenti alla riunione.
Una scelta ormai nell’aria che è stata messa nera su bianco. Annunciando al contempo la fase 2, quella della "creazione di un piano condiviso". Gli assessori Vanna Giunti ed Enrico Tucci, rispettivamente al turismo e alla mobilità, annunciano "che già da mercoledì 2 ottobre sarà avviato un iter di partecipazione con tutti i settori interessati per condividere le analisi. Un fase di incontro e di confronto che sarà anche di ascolto per recepire ulteriori istanze e anche criticità emerse durante questo periodo, aspetti che vanno uniti ai risultati del monitoraggio attraverso il lavoro svolto dai tecnici. L’obiettivo è di riuscire a redigere un piano che concili tutti questi aspetti e possa partire da gennaio 2025". La forbice temporale dunque non è amplissima. Occorre fare veloci. Quanto alla sperimentazione, osserva Tucci, era stata avviata pensando che ad ottobre il Campino non fosse più disponibile. Invece i lavori inizieranno a fine dicembre. Sperimentazione che – evidenzia – ha dimostrato effetti positivi sul versante mobilità e anche qualche critica in termini di gestione del turismo in un momento nel quale i visitatori affollano Siena. Ringrazio i vertici di Sigerico, Tiemme e polizia municipale per aver smussato le criticità emerse. Il Comune è costretto, d’altro canto, a ripensare la mobilità soprattutto per il 2025, anno del Giubileo, in cui ci aspettiamo 20mila pullman. Vogliamo governare e non subire il turismo".
Al tavolo condiviso del 2 ottobre siederanno anche le guide turistiche, oltre agli stakeholders. "Un lavoro intenso in vista del Giubileo – si inserisce Giunti – che ci dovrà vedere pronti ad organizzare l’accoglienza condivisa da tutti e sostenibile per chi vive in città".