PINO DI BLASIO
Cronaca

Nei Comuni si voterà il 9 giugno. Terzo mandato, il sì del Governo

Tanti sindaci correranno per la riconferma. I casi più spinosi a Montepulciano, Colle e Poggibonsi

Nei Comuni si voterà il 9 giugno. Terzo mandato, il sì del Governo

Nei Comuni si voterà il 9 giugno. Terzo mandato, il sì del Governo

Il prossimo consiglio dei ministri ufficializzerà due scelte cruciali per le elezioni amministrative di primavera. La prima è la data: si voterà il 9 giugno, sia per le Europee che per il primo turno delle amministrative. La seconda decisione riguarda il possibile terzo mandato per i sindaci nei Comuni sotto i 15mila abitanti. Manca solo un dettaglio, ma la scelta è pressochè fatta. Il terzo mandato consentirà, soprattutto al Pd e al centrosinistra in provincia, di ricandidare sindaci in Comuni chiave.

A Castelnuovo Berardenga punterà al terzo quinquennio il sindaco Fabrizio Nepi, a Monteroni d’Arbia Gabriele Berni si ricandiderà, assieme a Giuseppe Gugliotti a Sovicille e Giacomo Grazi a Torrita di Siena. Nei Comuni sotto i 5mila abitanti, puntano all’ennesimo mandato Michele Pescini a Gaiole in Chianti, Luciana Bartaletti a Chiusdino (il suo sfidante sarà Francesco Oporti), Pier Paolo Mugnaini a Radda in Chianti.

La mappa delle amministrative in provincia, con 29 Comuni che vanno al voto, solo due dei quali, Colle Val d’Elsa e Poggibonsi, con possibilità di andare al ballottaggio il 24 giugno, parte da Abbadia San Salvatore, dove il sindaco Fabrizio Tondi non avrebbe intenzione di ricandidarsi. Ci sono un paio di giovani assessori, tra cui Niccolò Volpini, pronti a correre per il centrosinistra. Ad Asciano ricandidato il sindaco Fabrizio Nucci, come a Buonconvento Riccardo Conti, a Rapolano Alessandro Starnini, a San Casciano dei Bagni Agnese Carletti, a Cetona Roberto Cottini, a Murlo Davide Ricci, a Monteriggioni Andrea Frosini (sfidato dalla combattiva Raffaella Senesi), a San Gimignano Andrea Marrucci, a Pienza Manolo Garosi, a San Quirico d’Orcia Danilo Maramai, a Sinalunga Edo Zacchei (per il centrodestra correrà Mattia Savelli), a Radicondoli Francesco Guarguaglini, a Radicofani Francesco Fabbrizzi.

Negli altri 8 Comuni le situazioni sono più complicate. A Casole d’Elsa il sindaco Andrea Pieragnoli si ricandiderà, ma correrà il vincitore delle primarie della lista civica ’Pensare Comune’, l’assessore Alfio Barbagallo e il capogruppo Saverio Pacchierotti. A Castiglione d’Orcia Claudio Galletti vuole lasciare, ci sono un paio di nomi in ballo per le candidature. Stessa cosa a Castellina in Chianti, dove al posto del sindaco Marcello Bonechi si candiderà il vicesindaco Giuseppe Stiaccini.

Stesso copione a Piancastagnaio, anche se nel campo avverso, dove il sindaco Luigi Vagaggini lancerà la corsa del vicesindaco e commissario straordinario del Consorzio del Parco museale minerario dell’Amiata, Franco Capocchi.

I 4 casi più spinosi sono Chianciano Terme, dove il sindaco Andrea Marchetti vorrebbe farsi da parte nonostante la proroga. E si ragiona da tempo sull’aspirante primo cittadino. Con il centrosinistra che ha candidato Grazia Torelli. A Montepulciano il 10 marzo si sfideranno nelle primarie del centrosinistra il sindaco uscente Michele Angiolini, Lorenzo Bui e Riccardo Pizzinelli. Il vincitore dovrà provare a ricucire una coalizione con tanti strappi. Mentre il centrodestra il 2 febbraio ha in calendario un’iniziativa con protagonisti nazionali che lancerà la corsa di Gianfranco Maccarone a sindaco di Montepulciano.

A Colle Val d’Elsa da mesi è in atto il duello tra Riccardo Vannetti per il centrosinistra e l’ex sindaco Piero Pii. Il centrodestra scioglierà entro fine mese il nodo delle candidature. E farà lo stesso a Poggibonsi, dove ci sarebbero un avvocato, un commercialista e un imprenditore pronti a correre per le opposizioni. In casa centrosinistra è ormai fatta per Susanna Cenni, ex assessore regionale e parlamentare per tre legislature. Che sarà ufficializzata nei prossimi giorni.