Nepi Molineris ospite a La Terrazza: "Sport e salute, nuova visione per colmare il divario con l’Europa"

San Casciano dei Bagni, l’ad della società illustra progetti e strategie: "A Caivano risultato straordinario"

Nepi Molineris ospite a La Terrazza: "Sport e salute, nuova visione per colmare il divario con l’Europa"

Nepi Molineris ospite a La Terrazza: "Sport e salute, nuova visione per colmare il divario con l’Europa"

È un cardine della nuova visione dell’attività sportiva che si è affermata in Italia negli ultimi anni: la società ’Sport e salute’, interamente partecipata dal Ministero dell’economia e finanze, è guidata da Diego Nepi Molineris che ha trascorso "un terzo della vita a Siena, un terzo occupandomi di varie società partendo da Milano a lavorando in tutta Europa, un terzo nel mondo dello sport". Così ha esordito a La Terrazza di San Casciano dei Bagni, intervistato dal giornalista Massimo Caputi, ripercorrendo le linee guida di una visione rivoluzionaria per questo settore: "Ci muoviamo guardando avanti di dieci anni, per colmare il gap con il resto d’Europa. Un tempo lo sport era finanziato dal Totocalcio, con un 75 per cento di abbandono dell’attività a 12 anni e l’attenzione delle istituzioni sportive a quel 25 per cento che andava avanti. Noi abbiamo iniziato a pensare all’altro 75 per cento". Come? "Cambiando la progettualità – osserva Nepi – interessandoci alle richieste dei ragazzi, censendo gli impianti, prendendo atto delle carenze nelle scuole e creando nuove offerte formative".

Un modello che si è trasformato nella straordinaria esperienza di Caivano, dove Nepi Molineris era due giorni fa. "In una piazza di spaccio rilevante – ha detto – abbiamo oggi ragazzi di 12-14 anni che vanno al campo e fanno tornei, hanno un’attività sociale e si sono allontanati dal mondo della droga". Un caso particolare, ma anche un paradigma per gli interventi sul territorio che, ha precisato Nepi Molineris, "non possono seguire un format nazionale, ma devono adeguarsi alle esigenze dei singoli posti. È quello che stiamo facendo con una squadra competente". Il colloquio si è incentrato anche sul tema della salute e del benessere, "sull’offerta adeguata e accessibile che vogliamo proporre per quei 27 milioni di italiani che non fanno attività sportiva".

Inevitabile la domanda sul disastro agli Europei di calcio. A rispondere direttamente è stato Caputi, Nepi Molineris ha ricordato che "le vittorie non sono frutto del caso. Sinner? Il sistema tennis ha investito a lungo per far fare esperienze in tutto il mondo ai giovani, il volley andrà alle Olimpiadi con una Nazionale nata dieci anni fa, l’atletica raccoglie i frutti di un grande lavoro. Si può anche perdere, l’importante è rialzarsi e poi lavorare senza crearsi alibi".

Orlando Pacchiani