Nesi: "Ora monitoraggio di tombini e caditoie"

Violenta tempesta colpisce Siena: richieste di interventi urgenti e prevenzione da parte della comunità locale. Critiche all'amministrazione per presunta sottovalutazione dei rischi.

"E’ accaduto quello che nessuno avrebbe voluto e che probabilmente nessuno pensava potesse accadere nella nostra città: una tempesta sicuramente violenta, intensa, di dimensioni forse mai viste prima nel nostro territorio, ma non inaspettata considerato che il clima che si sta tropicalizzando. Auspichiamo che il Comune, per l’emergenza e successivi adempimenti, metta a disposizione tutto l’aiuto possibile per le attività e le famiglie che sono state danneggiate", interviene Federico Nesi (Siena sostenibile). "Appena tornati alla normalità, venga intrapreso un serio, capillare e sistematico monitoraggio di tutti i tombini e le caditoie, sia pubblici che privati, e della situazione dei fossi presenti in città e non solo in modo da potersi interfacciare con il Consorzio di Bonifica per una seria prevenzione e poter predisporre una efficace programmazione della loro manutenzione al fine di evitare, o almeno contrastare eventi come quello accaduto. Un ringraziamento va a tutti i volontari che come sempre nella nostra realtà si sono messi a disposizione ed ai commercianti che si sono rimboccati le maniche. Dobbiamo però con amarezza ribadire che SienaSostenibile, tramite la propria consigliera comunale Monica Casciaro, aveva ribadito più volte nelle sedi preposte (interrogazioni in consiglio) e in tempi non sospetti, il fatto che tali situazioni potessero accadere anche nel nostro territorio: segnalazioni e richieste sottovalutati o addirittura inascoltati dal Comune", conclude Nesi.

"La nostra città ha mostrato grandi fragilità dovute probabilmente anche ad una sottovalutazione nella pianificazione urbanistica del passato e alla mancanza negli ultimi anni di adeguati investimenti e interventi di manutenzione", osserva il gruppo Pd in consiglio comunale. "Un ringraziamento va alle forze dell’ordine, agli operai del comune, alla protezione civile e a tutti i volontari che si sono occupati in questi due giorni di ripulire le strade e i locali da acqua e fango. Auspichiamo che l’amministrazione - prosegue la nota – comunichi alla cittadinanza al più presto le modalità per censire i danni e valutare i sostegni e i solleciti al governo nazionale per la dichiarazione dello stato di emergenza, dopo anche l’intervento tempestivo del presidente della Regione Giani"