Un cartello apparso in via Strozzi lancia l’allarme per la possibile apertura di un varco di accesso (anche solo pedonale) dalla stessa strada al complesso Gsk, cosa che potrebbe complicare la vivibilità del quartiere. Ma, a quanto emerge dalle progettazioni per gli interventi previsti nell’area occupata da Gsk, nessun varco, né per mezzi né per pedoni, è previsto nell’area. Di fatto, nella proprietà Gsk nascerà un nuovo parcheggio, accessibile però dalla viabilità interna. Mentre nello spazio pubblico, a scomputo degli oneri di urbanizzazione l’azienda farmaceutica amplierà la strada, favorendo la manovra degli autobus, ingrandendo anche l’area di sosta pubblica. Ma nessun accesso all’area Gsk, nemmeno pedonale, è previsto.
Così come all’interno del perimetro gli interventi prevederanno soprattutto nuovi laboratori di ricerca, non altre destinazioni direzionali né tantomeno residenziali.
Oltre agli interventi alla fine di via Strozzi, altre ricadute pubbliche riguarderanno la viabilità su via Fiorentina, con la realizzazione della tanto attesa rotonda all’intersezione con viale Sclavo, e in zona palazzo Diavoli.
A breve la variante arriverà in consiglio comunale e quindi l’assemblea cittadina avrà l’opportunità di valutare la complessa operazione, che va a intervenire sul polo della ricerca di Gsk, in quella ’collinetta’ da dove iniziò tutto, con gli studi di Achille Sclavo. Una nuova importante operazione di investimento da parte della multinazionale, che ha da poco inaugurato il Siena Vaccine Science Centre, rappresenta comunque una garanzia della volontà di considerare la nostra città ancora un polo fondamentale della propria attività.
O.P.