di Romano Francardelli
"Nessuna scuola da inaugurare, nessun crollo di alcun tetto" La secca risposta senza se e senza ma da parte dell’Amministrazione comunale di San Gimignano. "Si è verificata una infiltrazione di acqua in una parte di edificio della scuola media del Capoluogo e non è avvenuta, come erroneamente riportato dalle minoranze in Consiglio, dalle coperture-tetti della scuola ma da locali a servizio della palestra non ancora aperti all’uso pubblico e interdetti all’utilizzo fin dall’inaugurazione della nuova scuola". Precisa così il sindaco Andrea Marrucci. "Infiltrazioni anche sotto la porta di ingresso degli spogliatoi della nuova palestra delle medie ancora in costruzione, a causa di un probabile innalzamento delle acque accumulate per le abbondanti piogge. Questa zona – aggiunge – è ancora zona di cantiere come tutta la zona adiacente la palestra stessa e la scuola media".
Ricorda inoltre: "teniamo a precisare che anche il contro soffitto caduto, a causa dell’accumulo di acqua, è ubicato nei locali di servizio alla palestra e interdetti all’uso da sempre e non si trova all’interno di aule o laboratori utilizzati dagli alunni. Ma è stata una infiltrazione nella Aula Magna della scuola, a causa delle acque filtrate sotto la porta di uscita. Prontamente ripulita perché, come noto, per il rispetto delle normative anti-covid viene utilizzata come aula didattica".
E va giù duro: "Non si possono fare affermazioni false sulla sicurezza della scuola media o calunniare l’Amministrazione di un atteggiamento silente o, peggio, omertoso. La Giunta comunale, per prima, non è soddisfatta di quanto accaduto, ma non si può procurare falso allarme nella cittadinanza. Le scuole sono sicure per le attività dei nostri ragazzi e nessun danneggiamento alle aule o ai laboratori in cui si svolge la didattica".
Il Sindaco, a nome della giunta ricordano: "ha dato atto degli eventi avvenuti nella scuola in Consiglio Comunale nella sede più pubblica che ci possa essere, ha risposto anche ad una specifica interrogazione in merito. Dopo un sopralluogo fra l’ufficio tecnico, progettisti, assistenza al RUP, collaudatore, hanno seguito i vari step di realizzazione delle opere per la verifica dell’accaduto e per l’individuazione delle criticità di questi eccezionali eventi. Questa Amministrazione comunale intende verificare l’accaduto alla luce di quanto emerso, chiude la nota, e lavorerà per anticipare la realizzazione delle eventuali opere che si rendessero necessarie per mitigare simili eventi in futuro anche nelle aree che, ad oggi, risulta ancora zona di cantiere".