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"Nessuna comunicazione Ma i vigili urbani c’erano"

Il sindaco di Pienza spiega che la sosta nel paese era stata annullata via social L’assessore allo sport di Sinalunga: "Non era una gara, niente strade chiuse"

Oltre all’incredulità in Val d‘Orcia, per il grave incidente all’atleta Alex Zanardi, accaduto nel pomeriggio di venerdì a bordo della sua hanbike, sulla strada che collega Pienza e San Quirico, una domanda ricorrente. Ma la strada non poteva essere chiusa per il passaggio della carovana di Operazione tricolore, così come avviene per altre manifestazioni sportive? "Ufficialmente non abbiamo avuto comunicazioni del passaggio nel comune di Pienza della staffetta di Zanardi", afferma il sindaco Manolo Garosi, che è già stato sentito dai carabinieri. "Eravamo stati contattati nelle settimane scorse via facebook – dice - per un saluto istituzionale in piazza Pio II, ma abbiamo poi ricevuto, sempre via facebook, l’annullamento della sosta a Pienza per motivi di tempo". Il sindaco assicura che ogni giorno controlla le comunicazioni all’ufficio protocollo, ma sull’iniziativa di Zanardi non sembra essere mai arrivato nulla. Solo alle 14 di venerdì, meno di tre ore prima dell’incidente, la Municipale di Sinalunga ha avvertito i colleghi di Pienza del transito del campione. "I vigili di Pienza erano comunque presenti al momento dell’incidente al seguito della carovana", aggiunge Garosi. "Come amministrazione siamo molto dispiaciuti, Zanardi è un esempio di coraggio dell’Italia nel mondo".

"La polizia municipale di Sinalunga, per mero scrupolo, ha accompagnato i ciclisti anche se non ce n’era la necessità in quanto non si trattava di una gara. Sappiamo bene cosa vuol dire perché ad ottobre organizziamo una manifestazione agonistica che vede protagoniste le due ruote, non sarebbe stato certo un problema per noi chiudere le strade", sottolinea Rossella Cottone, assessore allo sport e alla polizia municipale di Sinalunga. Ribadisce che si trattava di una staffetta di solidarietà e di non aver ricevuto alcuna richiesta formale da parte di ‘Obiettivo 3’. "E’ stata una sorta di tam tam. E un gesto di riguardo da parte nostra – ribadisce – l’auto della Municipale che ha aspettato i protagonisti di questo bel messaggio di speranza al confine con Foiano. Anzi, poiché erano in ritardo, dovevano arrivare verso le 14 e invece sono giunti intorno alle 15,30, gli agenti sono andati incontro al gruppo a Castellina. I nostri vigili aprivano e chiudevano la piccola carovana che hanno accompagnato appunto da Castellina a piazza Garibaldi e da qui alla Fratta dove è stata poi presa in consegna dai colleghi di Montepulciano. Saranno stati una quindicina i ciclisti. Sempre per scrupolo, come amministrazione, abbiamo avvertito i colleghi di Montepulciano, Pienza e Montalcino". E conclude: "Speriamo che si riprenda e venga presto a trovarci: è una persona eccezionale"

Laura Valdesi

Lorenzo Benocci