REDAZIONE SIENA

"Nessuna truffa alle assicurazioni. Castello di carta"

Nel processo per presunta truffa alle assicurazioni a Siena, gli avvocati difendono gli imputati contestando la validità delle prove presentate. La prossima udienza è fissata per il 12 novembre.

"Un castello di carta fondato sul niente", attacca l’avvocato Carlo Pini che difende uno degli imputati principali del processo per la presunta maxi truffa alle assicurazioni. Un infermiere del policlinico per cui sono stati chiesti dal pm nella scorsa udienza 3 anni e due mesi di reclusione. Per sua moglie, difesa dall’avvocato Duccio Pagni, la condanna ad un anno e 10 mesi. Ma il legale della donna non ha ancora preso la parola perché il tempo a disposizione ieri è stato appannaggio degli avvocati Pini e Alessandro Bonasera che assiste il titolare di un’agenzia di pratiche infortunistiche. Il processo, per cui sono state chieste 11 condanne per gli altri imputati con pene che variano da 1 anno e 2 mesi a 2 anni e 10 mesi, ruota intorno a presunti incidenti simulati e documenti che sarebbero risultati falsi utilizzati per ottenere l’indennizzo dalle assicurazioni. Ora parti civili.

"Non è stato trovato al mio assistito – ha argomentato in aula l’avvocato Pini – nessun foglio dove c’è l’intestazione dell’azienda ospedaliera universitaria, nessun timbro". Rivendicando tra l’altro la prescrizione per diversi capi d’imputazione. Non ci sono elementi per la condanna dell’infermiere, si dice, tantomeno per quella del titolare della società di pratiche infortunistiche. L’avvocato Alessandro Bonasera declina gli incidenti per cui a suo dire è stata presentata querela tardiva. "Nessuna parte civile – sottolinea quindi al giudice Simone Spina – ha speso una parola sul perché deve essere condannato il mio assistito. A parte il fatto di aver trasmesso le pratiche all’assicurazione non ci sono elementi. Così come non c’è alcuna prova del presunto rapporto di interesse con l’infermiere". Ha poi parlato la difesa di un altro operatore sanitario, quindi l’avvocato Daniela Del Lungo per una coimputata. La prossima udienza sarà il 12 novembre. Terminata la discussione sarà emessa la sentenza.

La.Valde.