FABRIZIO CALABRESE
Cronaca

New York nella musica. Orchestra della Toscana al concerto di carnevale

Appuntamento il 3 marzo alle 21 al Teatro Politeama di Poggibonsi

Appuntamento il 3 marzo alle 21 al Teatro Politeama di Poggibonsi

Appuntamento il 3 marzo alle 21 al Teatro Politeama di Poggibonsi

Un concerto dedicato a New York per celebrare la grande mela. Ecco al Teatro Politeama di Poggibonsi il ‘Concerto di Carnevale’ dell’Orchestra della Toscana dal titolo ‘La grande mela - Broadway & il Musical’. In programma lunedì 3 marzo alle 21 nella Sala Maggiore. In seno alla stagione concertistica 2025. Sul podio, nella doppia veste di direttore e solista è Marco Pierobon (foto), per dieci anni prima tromba nelle orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di Santa Cecilia. Il concerto è una celebrazione del mito di Broadway e del musical, cuore pulsante della Grande Mela, dove ogni nota è una storia, e ogni melodia un viaggio nel tempo e nello spazio, tra cinema, jazz e teatro. Fino ai 18 anni Marco Pierobon cresce nella sua Bolzano, poi emigra in giro per il mondo. Diploma in conservatorio, Orchestra Giovanile Italiana, audizioni, collaborazioni come aggiunto in orchestra, i primi concorsi vinti e il posto di lavoro. Alla Toscanini di Parma per due anni, poi al Maggio Musicale Firenze, poi Roma, all’Accademia di Santa Cecilia e una capatina alla Chicago Symphony Orchestra. Infine nel 2007 molla tutto e decide di insegnare in conservatorio e si dedica all’attività solistica e cameristica con diverse formazioni come il quintetto di ottoni GomalanBrass o il duo col pianoforte. Arrangia molto materiale per varie formazioni, dirige, suona la musica che di solito sceglie lui e che nessuno gli impone: "la mia estrazione è prettamente classica, ma mi piace mischiare un po’ di tutto, jazz, musica latinoamericana, concerti molto seri e impegnati e altri in cui anche la comicità ha la sua parte". Quindi non stupisce la scelta di Marco Pierobon per questo debutto con l’ORT, musicista visionario e poliedrico.

Il programma è un tributo a tre giganti della composizione: Ennio Morricone e la "La leggenda del pianista sull’oceano", John Kander, autore di melodie seducenti e cariche d’ironia, George Gershwin, dove lo swing incontra l’orchestra e il jazz si fonde con la musica colta.

Fabrizio Calabrese