PAOLO BARTALINI
Cronaca

Newton Trasformatori punta su Rfi. Maxi commessa da 180 milioni

Poggibonsi, il patròn Montagnani: "Siamo in forte espansione, prevista oltre una trentina di assunzioni"

Guglielmo Montagnani, presidente di Newton Trasformatori

Guglielmo Montagnani, presidente di Newton Trasformatori

"Un organico di 120 dipendenti e la previsione di un incremento nel numero delle maestranze. Tradotto in cifre, dalle 30 alle 35 assunzioni". In una fase caratterizzata da difficoltà nel mondo del lavoro, tra perdite di posti e altre serie problematiche, si assiste anche a realtà in espansione e in grado di mettere in cantiere nuove opportunità professionali.

A illustrarle è Guglielmo Montagnani, presidente di Newton Trasformatori, un polo attivo da 43 anni a Poggibonsi nella zona industriale di Pian dei Peschi. "Abito a Casole d’Elsa e la mia vita lavorativa è da sempre a Poggibonsi", afferma Montagnani, fedele alle proprie radici familari così come al territorio in cui ha sede l’ambiente produttivo. Una novità nel recente periodo, porta il marchio Newton al centro dell’attenzione in ambito economico. Con possibili vantaggi per il circondario nell’insieme: "Abbiamo stipulato un contratto con Rete ferroviaria italiana – afferma Montagnani – della durata di sei anni per 180 milioni di euro complessivi, 30 milioni all’anno a partire dal prossimo. Cifre importanti che ci permetteranno di accrescere l’attuale fatturato, attualmente pari a 50 milioni. Queste le nostre proiezioni per il futuro, unite, lo accennavo in precedenza, a un aumento della forza lavoro. Da accordi a suo tempo siglati, realizzeremo, come azienda di questo specifico campo, trasformatori di sei tipi da fornire a Rfi, affidandoci alle tecnologie più avanzate".

Variazioni anche nell’assetto societario? "La proprietà è della famiglia Montagnani. Personalmente ricopro il ruolo di presidente, mentre la gestione è a cura di un’équipe di manager con in testa l’ingegnere Stefano Moretti, amministratore delegato".

Il marchio Newton è collegato a diverse attività… "Sì, non ho esitato a finanziare vari progetti, dai profili culturale, storico, sportivo. Sono da tempo al vertice della Casolese calcio. In presenza di risorse, è giusto che a beneficiarne sia la comunità di appartenenza".

A proposito di sport, nei giorni scorsi Montagnani, da massimo dirigente della Casolese, ha firmato un’intesa con Us Poggibonsi e Poggibonsi Women. "Un accordo a mio parere soddisfacente – conclude Montagnani – insieme con i presidenti Giuseppe Vellini e Francesco De Mauro, e con la partecipazione delle due amministrazioni comunali. Una vetrina che può rivelarsi efficace per ognuno dei sodalizi".

Paolo Bartalini