LAURA VALDESI
Cronaca

Nicchio, muore contradaiolo: il palco in Piazza resta vuoto

Simone Coli, 59 anni, era meccanico. Autorizzata la donazione degli organi. Doveva fare il turno in cucina venerdì ma aveva rinunciato. Ieri il malore

Simone Coli

Simone Coli

Siena, 2 luglio 2023 – Aveva salutato un amico, venendo via dai Pispini, il 29 sera. Davanti alla fonte. Il giorno dopo era di turno in cucina, per dare una mano. Come sempre pronto a rimboccarsi le maniche per la Contrada, il Nicchio. Per la sua seconda famiglia.

Poi una telefonata per avvertire che non era al massimo, forse aveva preso freddo tornando a casa in scooter a San Miniato. Non sarebbe andato. E ieri mattina, quando nel rione era ora di colazione e ci s’interrogava sui capricci del meteo e la prova generale, il pugno allo stomaco. Quello che non ti aspetti e fa male. Tanto.

Simone Coli, 59 anni compiuti a febbraio, era morto alle Scotte dove era giunto la mattina all’alba venendo subito preso in carico dagli specialisti che non sono riusciti a restituirlo alla vita.

Un dolore che ha toccato le corde del cuore dei nicchiaioli perché Simone Coli non aveva ricoperto cariche, semmai monturandosi ed entrando in Piazza. Però era un contradaiolo che conosceva il valore della comunità e dunque il senso profondo della nostra città.

Un uomo generoso, grazie al quale potranno ’rinascere’ altre persone: la famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi. Sicuramente le cornee. Ultimo atto d’amore di una persona che in passato era stata messa alla prova dalla vita, restando vedovo. Ma riuscendo a trovare negli affetti la ’benzina’ della vita. Lo ricordano tutti, gentile e disponibile, come meccanico al ’Gommaio’. Tanti i messaggi sui social: "Ti spacchi la schiena per 40 anni e una mattina di Palio non ci sei più, Ciao Simone, mancherai". E ancora: "Eri sempre così gentile". Cuori spezzati sul suo profilo dove era sempre sorridente.

Gli amici più cari, quelli di sempre, hanno ricordato Simone mettendo al suo posto una rosa, ieri alla cena della prova generale per oltre 1800 che è stata confermata, certo Simone avrebbe voluto così. Ed è venuto spontaneo alla Contrada e a tutti i nicchiaioli lasciare vuoto il palco in Piazza, colorato solo da un mazzo di fiori omaggio dei Pispini per ricordare uno di loro che proprio nei giorni della festa ha salutato la vita. Lasciando i due figli grandi (uno avrebbe dovuto essere in palco) e la terza più piccola avuta dalla compagna. Non si sa ancora quando verranno celebrati i funerali di Simone Coli.