
Le botti non potranno rotolare ma il ’bravìum’, il panno dipinto che va in premio alla contrada vincitrice della gara, sarà ugualmente realizzato. La decisione è stata presa dal Comune di Montepulciano (che ha pubblicato il bando per la realizzazione del drappellone) con il Magistrato delle Contrade. Dunque il panno non finirà a impreziosire la sede di una contrada ma sarà patrimonio collettivo, il "bravìum di tutti". Nonostante lo stop alla gara, l’evento non si ferma, avrà un cartellone diverso ancora da comunicare. Nei giorni scorsi, infatti, è stato annunciato il programma del Cantiere d’Arte e, in attesa dei dettagli, le conferme di Bruscello, Live Rock Festival e Bravìo. "Così come l’emergenza coronavirus, pur nella sua gravità, non ha fermato i quattro grandi eventi estivi di Montepulciano – dichiara il sindaco Michele Angiolini – abbiamo voluto che non si interrompesse neanche la sequenza dei panni dipinti che va avanti dal 1974. Avremo quindi un drappellone, irripetibile opera d’arte, in quanto legata all’evento e al territorio".
Il tema del Bravìo delle Botti 2020 rimane quello concordato il 29 febbraio, in occasione della presentazione della nuova dirigenza guidata da Andrea Biagianti. Gli aspiranti autori dovranno cimentarsi nella rappresentazione dei tre secoli di insegnamento della musica a Montepulciano, oggi affidato all’Istituto ‘Henze’, la scuola della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. I bozzetti dovranno pervenire al Comune entro le 12.20 del 22 giugno; a esaminarli sarà una commissione che assegnerà l’incarico. Il Bravìo 2020 dovrà essere pronto per il 23 agosto, il compenso è fissato in mille euro. Bando e informazioni per partecipare al concorso sono pubblicate sul sito del Comune di Montepulciano e sulle sue pagine social.
L.S.