
Noi generazione Z: come pensiamo il nostro futuro
Abbiamo provato a distribuire in tutta la scuola un questionario su che cosa significa la parola ’impegno’ per i ragazzi della nostra età. Genitori e insegnanti spesso ci dicono che noi viviamo sui social e quindi un po’ "fuori dalla realtà", che il mondo reale è spietato e non avremo due o più ’vite’ come nei videogames, al contrario si subiscono sempre le conseguenze degli errori commessi. Questi i risultati dell’inchiesta: la gran parte di noi seguirebbe volentieri le proprie passioni, prima fra tutte lo sport ma anche musica e arte. E anche se la maggioranza non ha ancora le idee chiare sulla strada che seguirà (il 60%) molti comprendono che per avere successo dovranno rinunciare a qualcosa, per esempio alle proprie passioni (più del 50%) o ad abitare dove preferiscono, oppure alla vicinanza con la propria famiglia. Quasi tutti sostengono che per avere un buon futuro bisogna impegnarsi nello studio, in particolare nelle materie scientifiche e nelle lingue straniere. I ragazzi di oggi sono propensi a dedicare energie soprattutto alle loro passioni, ma molti di loro (50%) sono disposti ad aiutare gli altri. In diversi pensano anche ai vantaggi economici, altri si preoccupano dell’eventuale apprezzamento di parenti e conoscenti. Una cosa che ci ha un po’ preoccupato è la risposta alla domanda se si è convinti che da una brutta situazione si possa sempre in qualche modo uscire: ben il 25% degli intervistati ha risposto che da qualsiasi situazione c’è sempre una via d’uscita. La realtà è ben diversa, ma noi speriamo che questa risposta sia dovuta al naturale ottimismo di noi giovani.