LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Non c’è pace per la 68. Cedimento e chiusura

Si è verificata un’altra frana che ha strappato anche un filo della fibra ottica . La decisione dell’Anas.

Non c’è pace per la strada 68. Si è verificata una nuova frana. in direzione di Colle e da Colle all’altezza del Km 43+300. L’Anas. ha disposto la chiusura

Non c’è pace per la strada 68. Si è verificata una nuova frana. in direzione di Colle e da Colle all’altezza del Km 43+300. L’Anas. ha disposto la chiusura

Nuovi problemi per la 68 e traffico in tilt direzione Colle e da Colle. Anas ha deciso la chiusura dalle 18 di ieri fino a tempo indeterminato. All’altezza del Km 43+300 della Ss 68, si è verificato un cedimento sul tratto di corsia già interdetta nel mese di ottobre. La frana ha, inoltre, strappato il cavo della fibra ottica, compromettendo ulteriormente i servizi nella zona. Sul luogo sono presenti da ieri il sindaco Giacomo Santi, l’assessora Ilaria Bacci, insieme ai tecnici Anas, che stanno monitorando la situazione. A breve, come annunciato dalle istituzioni, saranno fornite comunicazioni ufficiali in riferimento alle operazioni urgenti di intervento e alle tempistiche previste per il ripristino della sicurezza. Da ieri mattina, infatti, Volterra, Colle e molte altre città limitrofe rischiano di rimanere paralizzate a causa di questa frana, che si aggiunge ad una lunga serie di problematiche sulla strada provinciale 68, ormai divenuta una delle principali fonti di disagio per la viabilità in Valdelsa e anche nella Val di Cecina. Non è il primo episodio che si verifica su questa strada, già nel corso del dicembre 2024, quando altre frane avevano creato disagi di notevole portata. Inoltre, su questo tratto della provinciale 68, esiste un progetto preliminare di Anas che consentirebbe di trovare una soluzione definitiva, bypassando il tratto critico e prevenendo futuri incidenti, ma la sua realizzazione è ancora in fase di valutazione. In attesa degli aggiornamenti, la situazione rimane critica e il traffico continua a subire rallentamenti in entrambe le direzioni.

Lodovico Andreucci