PAOLO BARTALINI
Cronaca

“Non c’è ricambio”, chiude la storica macelleria

Poggibonsi, un’altra attività in via Alessandro Manzoni abbassa la saracinesca. Mauro Peri: “Ho dato il massimo, all’età di 64 anni è arrivato il momento di mettermi a riposo”

Mauro Peri chiude la macelleria in via Alessandro Manzoni, la traversa di via Dante che conduce all’ex ospedale

Mauro Peri chiude la macelleria in via Alessandro Manzoni, la traversa di via Dante che conduce all’ex ospedale

Poggibonsi (Siena), 10 aprile 2025 – Un’altra attività giunge al capolinea. È la macelleria di Mauro Peri in via Alessandro Manzoni, la traversa di via Dante che conduce nell’area dell’ex ospedale, oggi Accabì. Ancora una pagina di storia commerciale, a Poggibonsi, che finisce in archivio. La saracinesca è già abbassata. Racconta Peri: “Indubbiamente sono dispiaciuto, però a 64 anni è il momento di mettersi a riposo. Nel 1982-83 ero subentrato ai fratelli Vanni nella conduzione del negozio, offrendo la giusta continuità a una importante superficie nel settore. All’epoca erano presenti in questo quartiere ben tre macellerie e col trascorrere del tempo mi ero ritrovato da solo a tenere la ‘bandiera’ in questo campo specifico. Spostando l’attenzione sulla realtà di Poggibonsi nell’insieme, ricordo quando erano aperte complessivamente anche trenta macellerie. In pratica diversi punti vendita in ogni rione della città, nelle strade del centro storico e oltre. Il quadro è radicalmente mutato”. Nella vicina via Dante è attiva nel suo ruolo di riferimento commerciale per la popolazione la bottega ’Sapori & Valori’. Dal canto suo la macelleria di via Alessandro Manzoni aveva per emblema l’ingrandimento di una foto in bianco e nero di vita familiare in campagna. Segni di una memoria e di una tradizione capaci di guardare al futuro, elementi fondamentali come il sorriso e la disponibilità tipici di chi è a contatto con il pubblico ogni giorno, da dietro il bancone. Ma stavolta nessuno a quanto pare ha raccolto il testimone della macelleria.

“Devo constatare amaramente che non c’è ricambio – osserva Peri – e d’altro canto per svolgere questo tipo di lavoro serve una notevole passione. Ho avuto modo di constatarlo, in questi quattro decenni. In assenza di tale ‘ingrediente’, si rischia davvero di non andare da nessuna parte. Non è un mestiere ‘avanza tempo’, come si dice. Personalmente ho cercato sempre di dare il massimo per la comunità, affidandomi alla qualità dei prodotti da proporre alle persone. Tempo fa ho ricevuto anche un riconoscimento per la fedeltà al lavoro, da parte della Camera di Commercio”. Un capitolo che ora si chiude, con la macelleria, in una zona dalle strade dedicate ai grandi autori di opere letterarie immortali. Termina all’altezza del civico 11, una storia commerciale.