
Il gioco è una forma attiva di apprendimento: con esso tutti noi misuriamo le nostre capacità fisiche e intellettuali, i nostri progressi e i nostri limiti. Le attività di gioco favoriscono lo sviluppo cognitivo, le scoperte, il ragionamento e il pensiero. Molti studiosi ritengono che il gioco sia la base più solida da dare ai bambini nell’apprendimento. I giochi da tavolo hanno una grande influenza sulla vita di chi ne fa uso, perché portano benefici alle persone e alle loro emozioni: stimolano a creare una strategia durante la partita, sollecitando la memoria e la concentrazione. Il gioco, quando è vissuto in modo sano e non troppo competitivo, può ridurre lo stress. Uno degli effetti più belli è il divertimento e quindi la condivisione delle risate e ciò, oltre che rafforzare il legame sociale con gli altri giocatori, promuove empatia, feeling e fiducia tra di loro. In un gioco di società, i bambini imparano soprattutto a rispettare i tempi degli altri, a comprendere e a seguire le regole e che la vittoria e la sconfitta sono solo elementi della vita e non pregiudicano lo stare in compagnia. Danno ai bambini fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. Inoltre, la sconfitta può rappresentare un momento di crescita, in cui poter capire, riflettere e migliorarsi per il futuro.