REDAZIONE SIENA

Nubifragio a Siena, quartieri sott’acqua. Disagi all’Acquacalda e San Miniato

La forte ondata di maltempo che ha colpito la Toscana è arrivata anche a Siena: allagata la rotatoria in via Violante di Baviera. Situazione critica negli alloggi popolari in via Di Vittorio con evidenti infiltrazioni

La strada che porta alla rotatoria in via Violante di Baviera all’Acquacalda ieri è diventata un fiume, paralizzando il traffico (foto SienaSostenibile)

La strada che porta alla rotatoria in via Violante di Baviera all’Acquacalda ieri è diventata un fiume, paralizzando il traffico (foto SienaSostenibile)

Siena, 6 settembre 2024 – Un improvviso nubifragio si è abbattuto ieri in diverse zone della città, causando danni e allagamenti. I quartieri maggiormente colpiti sono stati l’Acquacalda e San Miniato, dove non sono mancate le proteste. Numerose le chiamate al centralino dei vigili del fuoco, che ieri sono arrivati in via Violante di Baviera, trovandosi di fronte un fiume d’acqua. La strada nella zona della rotatoria era completamente allagata a causa delle caditoie otturate che non hanno consentito il deflusso della pioggia. Molti gli automobilisti rimasti bloccati lungo la via.

I vigili del fuoco sono intervenuti per liberare la strada e consentire il ritorno alla normalità. Il motociclo di un disabile è rimasto bloccato e non è riuscito a ripartire. Seri problemi anche a San Miniato, dove i residenti negli alloggi popolari hanno dovuto munirsi di scope, stracci e secchi per liberare le abitazioni private e gli spazi condominiali dalle copiose infiltrazioni d’acqua. “Per l’ennesima volta le pareti di casa sono diventate dei ruscelli – raccontano gli abitanti di via Di Vittorio –. Non è la prima volta che succede, infatti in passato siamo stati costretti a trasferirci per qualche giorno in albergo, perché l’appartamento era completamente allagato”. Tra intonaci scrostati e parquet rovinati, i residenti esasperati si sono rivolti ai vigili del fuoco che hanno effettuato i sopralluoghi. “Paghiamo 750 euro di affitto – tuonano i residenti – ma così non si può più andare avanti. Saremo costretti a buttare parte dei mobili: le infiltrazioni di solito erano ’solo’ in due camere, ora sono arrivate in cucina... ”.

Cristina Belvedere