
I Comuni di Siena e Monteroni d’Arbia hanno pubblicato gli avvisi. Si attende il finanziamento degli ultimi 60 milioni sui 150 totali. La presidente della Provincia Carletti: "Con Anas seguiamo l’opera".
Ancora è presto per cantare vittoria, dopo anni di disagi e di attesa per risolvere quell’orrore tutt’intorno a Isola d’Arbia, con i piloni di cemento muta memoria abbandonata laddove doveva sorgere una strada di grande importanza per i collegamenti senesi. E dove - salvo nuovi intoppi, chi vuole può fare scongiuri - quella strada finalmente sorgerà. L’Anas ha infatti avviato le procedure di esproprio per realizzare il nuovo tracciato della Cassia da Monteroni a Isola d’Arbia e la bretella che da Isola d’Arbia collegherà la Cassia alla Due Mari, evitando il transito obbligato dalla zona Coroncina per chi può farne a meno. È presto per considerare chiusa la partita: manca in realtà ancora oltre un terzo del finanziamento (sessanta milioni su centocinquanta), ma lo stanziamento dovrebbe arrivare entro l’anno così come l’affidamento dei lavori.
"In questi anni c’è stata un’attenzione totale da parte della Provincia di Siena e dei sindaci per il buon esito di questa opera fondamentale per il nostro territorio – sottolinea la presidente della Provincia Agnese Carletti –. Con Anas, che ringrazio per la disponibilità, prosegue l’attività di ricognizione e partecipazione che ci consente di avere aggiornato il quadro degli interventi programmati e da programmare su tutta la provincia".
La nuova Cassia è stata realizzata solo a Monteroni d’Arbia. Con questa opera si potranno bypassare anche i centri abitanti di Ponte a Tressa e Isola d’Arbia. Ma non solo, perché il cavalcavia sulla ferrovia a Isola d’Arbia consentirà di eliminare un passaggio a livello che più volte ha comportato enormi disagi soprattutto per i pendolari nelle ore di punta al mattino. Il collegamento da Isola d’Arbia, all’altezza della rotatoria, a Monsindoli rappresenta poi una mini rivoluzione che potrà alleggerire il traffico nella zona Coroncina-Cerchiaia-Valli, che soffre da sempre di un eccesso di traffico di passaggio.
Nei giorni scorsi sia il Comune di Siena sia il Comune di Monteroni d’Arbia hanno pubblicato sui rispettivi albi pretori le comunicazioni relative all’avvio delle procedure di esproprio. La questione è più volte approdata in consiglio comunale a Siena, dove l’assessore all’urbanistica Michele Capitani ha seguito da vicino la vicenda. Così come a Monteroni d’Arbia, dove il sindaco Gabriele Berni definisce l’opera "una priorità, per questo stiamo seguendo con grande attenzione tutti i passaggi complementari alla validazione, alle autorizzazioni e all’approvazione del progetto al fine di ridurre il più possibile i tempi necessari al completamento delle procedure amministrative".
Il nuovo tratto di strada da realizzare è di 7,6 chilometri ed è inserito nel contratto di programma 2021-2025. Nell’ultimo incontro in Provincia, il responsabile della struttura toscana di Anas, Stefano Liani, annunciò il completamento della progettazione, che rendeva così finanziabile l’opera. Si attende ora dal ministero delle Infrastrutture il via libera agli ultimi sessanta milioni di euro, che consentiranno di intravedere finalmente l’inizio dei lavori del nuovo tracciato.