ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Nuova libreria in centro. 'Giunti al punto' apre nell’ex Moderno in piazza Tolomei

Dopo l’abbandono del cinema e l’addio di Unicredit, il prestigioso spazio era stato occupato solo nell’ultima campagna elettorale. È prevista per il prossimo anno l’inaugurazione dei nuovi locali

La porta di ingresso dell’ex sede di Unicredit all’imbocco di via Calzoleria

La porta di ingresso dell’ex sede di Unicredit all’imbocco di via Calzoleria

Siena, 12 dicembre 2023 - La novità arriverà ad anno nuovo: dopo tante chiusure (o aperture di breve durata) un marchio di primo piano dell’editoria nazionale decide di investire su Siena. È prevista per i primi mesi del prossimo anno l’apertura della libreria ’Giunti al punto’ in piazza Tolomei, spezzando così quello che rischiava di essere praticamente un monopolio degli istituti di credito. Dopo le filiali di Cassa di risparmio di Firenze e Banca Monte dei Paschi, aprirà infatti anche Mediolanum al posto di Camilla&co.

Ma all’imbocco di via Calzoleria, nei locali che furono occupati da Unicredit dopo la ripartizione interna dell’ex cinema Moderno e la scorsa primavera dal comitato elettorale di Fabio Pacciani, arriverà ora un’ampia libreria, che dovrebbe occupare per intero i due piani a disposizione.

Dalla sede della Giunti confermano sia l’apertura sia la previsione del 2024, senza aggiungere per ora altri particolari. Per la città, che negli ultimi anni ha assistito a una certa omologazione dell’offerta commerciale sull’asse ristorazione-abbigliamento, una notizia che suona quasi come un’inversione di tendenza.

Dopo la scomparsa di storici marchi come Ticci (prima in Banchi di Sopra poi piazza Indipendenza) e Bassi (Croce del Travaglio), la non lunga esperienza di Palomar al Chiasso Largo, la cancellazione di uno dei due punti vendita Feltrinelli - per restare ai casi più eclatanti - ecco un marchio prestigioso che in provincia di Siena è fin qui presente solo al centro commerciale I Gelsi a Sinalunga e poco distante all’Outlet Valdichiana (in provincia di Arezzo), ma che in Italia conta oltre 260 punti vendita sotto diverse forme.

Per una città universitaria e dagli alti flussi turistici l’aumento dell’offerta in questo settore sembra quasi naturale, in realtà il mercato ha sofferto una contrazione e a Siena continua a pesare - soprattutto nel centro, ma non solo - l’entità degli affitti, che fa partire con un handicap notevole qualsiasi esercizio commerciale.

La sede prestigiosa e ampia scelta dalla storica casa editrice fiorentina sembra comunque preludere a un investimento importante. In passato, dopo l’addio di Unicredit, era circolata anche l’ipotesi mai concretizzata di un trasferimento di Feltrinelli in quei locali, dalla sede all’Arco dei Rossi. Poi non ci sono mai stati sbocchi concreti e anzi nella struttura attuale sono stati assorbiti anche quelli che poco più avanti ospitavano i settori arte, turismo, Siena, pubblicazioni in lingua.

Adesso arriva la concorrenza importante di Giunti e la piazza Tolomei riacquisterà un angolo vivo laddove da anni - tranne la recente pausa elettorale - le vetrine dell’ex Cinema erano rimaste mestamente al buio.