Un’altra Siena quella che si è vista ieri. Affollatissima, ricca di suoni (quelli dei tamburi del Valdimontone) e di colori. Una città dove non sono mancati gli eventi, culturali ma anche legati alla tradizione. Il primo sabato sera quando, alle 21.15 un concerto ha segnato l’inaugurazione della luce rinnovata presso la Casa Santuario di Santa Caterina attraverso un’installazione illuminotecnica permanente, a risparmio energetico. Grazie al progetto curato da Amat e Opera Laboratori per la valorizzazione dei luoghi della santa senese, presentato in occasione delle Feste Cateriniane promosse dall’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa - Montalcino. L’iniziativa è stata realizzata, in collaborazione con la Rettoria del Santuario, attraverso il programma Let’s Art! di Fondazione Mps, il cui contributo si è aggiunto a quanto raccolto da Amat attraverso una campagna di ricerca fondi dedicata. All’appello di Amat hanno risposto numerosi cittadini, imprese, come Opera Laboratori, Canale 3 e Sillabe, e movimenti laicali, come il Movimento dei Focolari di Siena. Ma ieri a Siena c’erano anche le 70 macchine d’epoca partite da Firenze per la XXVII rievocazione Coppa Toscana, con un tracciato dal Chianti al Brunello. Vetture usate fino ai primi anni ’90 al massimo che vanno con biocarburante che permette di tutelare l’ambiente
CronacaNuova luce al Santuario caterininano. Siena invasa da auto d’epoca