Nuova vita dell’ex edicola: "Sarà una galleria d’arte"

Stamani alle 12 l’inaugurazione in via Quinto Settano zona Acquacalda

Una galleria d’arte in un’ex edicola. Accade in via Quinto Settano, in zona Acquacalda. L’idea è nata lo scorso anno, dalla volontà di restituire un utilizzo alla piccola struttura in muratura, di pochi metri quadrati, che in passato aveva servito i residenti della zona. E così stamani alle 12, in occasione della ventesima Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, sarà inaugurata PiNg, la nuova proposta di Giallo Menta aps, l’associazione di promozione sociale che gestisce lo spazio chiamato appunto ex-Edicola. Si tratta di un progetto a cura dell’artista Paolo Francioni con l’intervento dell’artista Cesare Biratoni, che rimarrà fino all’8 dicembre. "L’ex-Edicola – raccontano i promotori dell’iniziativa – è un piccolo spazio architettonico abbandonato e in disuso da oltre 40 anni, e cioè da quando ha perso la sua funzione originaria di edicola. Dal 2023 Giallo Menta aps ha tra le sue azioni lo sviluppo di progetti culturali con l’obiettivo di trasformare questo spazio e farlo divenire di nuovo elemento attivo, una rinascita che avviene grazie ai progetti di rigenerazione urbana attraverso interventi di arte contemporanea". PiNg è un progetto a cura dell’artista Paolo Francioni. "Uno spazio di riflessione – lo descrivono da Giallo Menta aps – che si concentra sugli aspetti di intertestualità presenti nelle opere d’arte, con un focus particolare su come questi siano in grado di generare degli appigli interpretativi e di come possano divenire una leva in grado di trasportare i contenuti dell’autore in una rete di relazioni, analogie, enigmi, equivoci, ambiguità, affondi". Biratoni è invece un artista nato a Barcellona, diplomato in Pittura seguendo il corso di Beppe Devalle all’Accademia di Brera.

"Nel suo lavoro – spiegano da Giallo Menta aps – non c’è differenza tra collage e pittura, tra un disegno e una stampa ritagliata, ritoccata e poi rimontata, spesso uno la conseguenza dell’altro".

Riccardo Bruni