di Laura Valdesi
SIENA
Il rafforzamento dei controlli a Sovicille, dove da qualche giorno è in servizio una pattuglia dei carabinieri in più, ha funzionato. La scorsa notte non sono stati segnalati blitz nelle abitazioni, probabilmente legati all’azione di più bande di malviventi che ’setacciano’ un’area e poi si spostano. Anche a Siena, nella zona dei Cappuccini hanno colpito, come pure in campagna a Santa Colomba, sempre nel capoluogo. Un fenomeno che preoccupa le famiglie anche in vista delle festività natalizie dove solitamente, ogni anno, il trend si accentua.
Nessuna parte della provincia è stata risparmiata, lo stesso accade in quelle vicine. L’allarme è stato lanciato nelle ultime ore in Val d’Orcia, a San Quirico per esempio. Una donna, che lo scorso anno aveva già avuto la visita dei ladri, ha messo in guardia i vicini: "Poco fa abbiamo subito un tentativo di effrazione nella zona di via della Pace-via della resistenza-zona ufficio postale. Fortunatamente non ci sono stati danni ma stanno girando individui sospetti. Vi invitiamo a fare attenzione e a segnalare subito qualsiasi movimento o persona strana alle autorità competenti. Uniti possiamo proteggere la sicurezza della nostra zona. Facciamo passaparola e rimaniamo all’erta". "I miei genitori si sono assentati da casa fra le 17 e le 17.30. Giusto mezz’ora. E’ stato in quel momento che i ladri hanno provato ad entrare. L’abitazione è al primo piano. Hanno sollevato la zanzariera e la persiana puntellandola con un palo di legno. Ma il tentativo di forzare la finestra di camera con un oggetto metallico è stato interrotto probabilmente dal rientro di mio babbo. Una brutta sensazione", spiega Serena. Che vive accanto ai suoi genitori. E che lo scorso anno aveva, a sua volta, avuto i malviventi nell’abitazione. Il fatto inquietante è che i ladri devono essere rimasti in zona, nonostante i carabinieri siano stati avvertiti subito e la pattuglia abbia comincianto a girare cercando di capire se c’erano in giro persone sospette. Intorno alle 21, infatti, i malviventi sono riusciti ad entrare in un altro appartamento dello stesso condominio, quando non c’era nessuno in casa.
In serata nuovo allarme lanciato dai cittadini, sempre sui social, questa volta però in Valdichiana e a Montepulciano. "Sarebbero entrati i ladri in un’abitazione che era dotata di allarme", si dice. La banda avrebbe provato a disattivarlo, senza riuscirci. Non è rimasto che darsela a gambe mentre continuava la sirena, udita anche da altre abitazioni. Un’ulteriore segnalazione è giunta da Bettolle, come se i ladri fossero magari arrivati dal Raccordo oppure dall’autostrada per poi risalire quando fa buio verso i paesi della Valdichiana a rubare. Non è la prima volta che le bande usano le grandi vie di comunicazione, colpiscono e poi se ne vanno da dove sono venute.
I carabinieri stanno facendo l’impossibile per stare vicino ai cittadini ma è evidente che il territorio è troppo vasto da controllare quando si verificano le ’ondate’. Un aiuto da parte dei residenti, oltre a quello di dotarsi di sistemi di allarme, è illuminare in modo adeguato anche il retro delle abitazioni da cui sovente s’intrufolano. L’orario? Sempre il solito. Appena fa buio, dalle 17 alle 19, prima che le persone rientrino in casa per la cena.