Oggi il tavolo AviCoop. Incontro a Firenze

Dopo la riapertura del dialogo, istituzioni, azienda e rappresentanti dei lavoratori tornano a confrontarsi.

Oggi il tavolo AviCoop. Incontro a Firenze

Oggi il tavolo AviCoop. Incontro a Firenze

Istituzioni, sindacati e azienda a confronto per la reindustrializzazione dello stabilimento Avi.Coop. di Monteriggioni. E per le tutele a beneficio dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato, a distanza di otto giorni dal verbale firmato dalle parti e dedicato al sostegno economico al personale avventizio. Sono questi i temi principali al centro della discussione, a partire da stamane a Firenze a palazzo Strozzi Sacrati, riguardo alla vertenza degli addetti di Monteriggioni dell’impresa del Gruppo Amadori attiva nella macellazione e del confezionamento dei tacchini. È in pratica la prosecuzione del tavolo dopo la svolta di mercoledì 19 giugno: una riapertura del dialogo, tra i vari soggetti, che aveva portato alla sospensione dello sciopero già annunciato dalle organizzazioni sindacali per giovedì 20 con presidio davanti alla sede Amadori di Cesena.

L’azienda non è tornata sui suoi passi: la superficie produttiva Avi.Coop. di Monteriggioni, purtroppo, chiuderà. Ma i ristori ai lavoratori e l’impegno alla reindustrializzazione a opera del Gruppo industriale romagnolo, sono stati riconosciuti al pari di un passo in avanti non scontato agli occhi di sindacati ed enti locali al lavoro da circa tre mesi, ovvero fin dalle fasi iniziali della vicenda con la richiesta di un futuro per il sito Avi.Coop.

Fermo restando l’intento di Regione Toscana, Provincia di Siena e Comune di Monteriggioni, con i rispettivi rappresentanti che parteciperanno anche oggi al tavolo con l’azienda e i sindacati del settore, di tenere alta l’attenzione su un caso che interessa da vicino un totale di duecento famiglie che risiedono del circondario della Valdelsa e oltre.

Paolo Bartalini