
Giorgio Briganti è il direttore del Dipartimento di prevenzine Asl, cui compete il monitoraggio sull’obesità e anche il coordinamento delle attività di prevenzione
Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’obesità. In Toscana il 38,3% degli adulti tra i 18 e i 69 anni presenta un eccesso ponderale, in particolare il 29,4% risulta in sovrappeso e l’8,9% è obeso. Nel territorio della Asl sud est la percentuale di soggetti in eccesso ponderale sale al 43,6%. "L’obesità è una condizione cronica ed è un fattore di rischio per patologie come diabete, malattie cardiovascolari e tumori - spiega il direttore del Dipartimento di prevenzione Asl Giorgio Briganti –. Le strategie per prevenire lo sviluppo di tali patologie, prevedono il coinvolgimento dei sistemi sanitari, dell’industria alimentare, dei media, dell’ambiente di vita e di lavoro".
La campagna di comunicazione del World Obesity Day 2025 sottolinea l’importanza del riconoscere l’obesità come una malattia. "Per fornire le cure più adeguate - prosegue il dottor Briganti - è fondamentale la formazione del personale sanitario. Dal ‘Sistema Passi’ emerge che la percentuale di persone che riceve consigli dal proprio medico su una regolare attività fisica e una dieta equilibrata è ncora molto bassa. Le attività svolte dal nostro dipartimento sono collegate a quelle di medici, dietisti e assistenti sanitari, con obiettivo di raccogliere dati epidemiologici e promuovere attività fisica e sana alimentazione".
Il Dipartimento di Prevenzione effettua il monitoraggio delle abitudini alimentari in diversi contesti, scolastico e lavorativo, e offre interventi di educazione alimentare nelle diverse fasce di età e setting, garantendo la valutazione dei menù della ristorazione scolastica e assistenziale. Inoltre consulenze di dietetica preventiva, individuale e di gruppo, negli ambulatori dedicati. Le prestazioni vengono erogate anche su richiesta degli interessati. Può essere richiesta ad esempio la vidimazione dei menù e la consulenza nella ristorazione collettiva o la partecipazione di personale sanitario agli incontri delle Commissioni mensa dei Comuni. "Dallo scorso anno - continua il direttore Briganti - è attiva l’offerta di counseling nutrizionale di gruppo. Il gruppo crea un ambiente di supporto tra i partecipanti e può facilitare cambiamenti duraturi nel tempo. Il percorso, erogato gratuitamente, prevede 5 incontri condotti da medici, dietisti e fisioterapisti. Poi il counseling nutrizionale individuale".