
Presentato l’appuntamento con "Parole in cammino - Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia" al Santa Maria della Scala
Due manifestazioni importanti, che si incrociano a Siena. Sono ‘Parole in cammino: Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia’ e ‘100 Canti per Siena’, che da domani (giovedì 10) fino a domenica si svolgeranno all’interno del complesso museale del Santa Maria della Scala, proponendo un intenso programma di eventi, dibattiti, incontri e laboratori, presentato ieri. Fino all’evento conclusivo, domenica, quando tra le stanze dell’antico ospedale, che sorge nel cuore della città, riecheggeranno le parole della Divina Commedia in una straordinaria lettura simultanea di tutti i canti. "Un’occasione unica – spiega il sindaco, Nicoletta Fabio – per riflettere sull’importanza della nostra lingua, per rafforzare il legame tra le generazioni e promuovere il dialogo interculturale". "La lingua - commenta Cristiano Leone, presidente della Fondazione Santa Maria della Scala - è il primo dei nostri monumenti immateriali. Il Santa Maria della Scala custodisce da secoli un’eredità fatta non solo di pietra, ma di parole, di scritture, di gesti tramandati. Non è un caso che proprio qui sia riemerso in passato un frammento della Commedia di Dante. Ecco perché questo museo non è solo spazio di conservazione, ma luogo di elaborazione". "Siamo alla quinta edizione di ‘100 Canti per Siena’ - spiega Chiara Damiani, dell’associazione Culter che cura l’evento - tra tanti incontri con le realtà culturali, sociali e educative del territorio, a dimostrazione di quanto ancora i versi di Dante siano capaci di risvegliare sentimenti, riflessioni e senso di comunità". "Abbiamo tutti bisogno di una parola di tenerezza poetica – aggiunge Franco Palmieri di Culter – che possa rianimare le nostre cellule affettive. Dante riesce a toccare l’animo chiunque". E così il Santa Maria si prepara a questa immersione in uno dei testi più importanti della cultura italiana. Le tre cantiche saranno declamate in simultanea dalle 10.30 alle 16.30 nel magazzino della Corticella, che si trasforma nella cupa voragine dell’Inferno; nella Stanza dei Silos, che diventa la montagna del Purgatorio; e infine nella Ex Stalla verso i nove cieli del Paradiso. L’accesso sarà gratuito per tutti. Ma intanto già da domani si aprono i primi eventi del festival ‘Parole in cammino’, che quest’anno porta con sé anche l’iniziativa ‘La parola giovanile dell’anno’, in cui è coinvolta una rappresentanza del Parlamento degli Studenti del Consiglio regionale della Toscana. "Questo festival nasce a Siena – ricorda il direttore artistico di ‘Parole in Cammino’, Massimo Arcangeli - e poi si è esteso ad altre città, gemellandosi prima con Firenze poi anche con Grosseto. Vogliamo che cresca anche oltre i confini della Toscana". "La rappresentanza studentesca – ha detto Damiano Carrus, del Parlamento degli Studenti – diventa qualcosa di concreto grazie a queste iniziative che ci coinvolgono direttamente". Oltre al Santa Maria sono tanti i luoghi della città che ospiteranno le iniziative del festival, tra questi torna come ogni anno anche la Contrada della Chiocciola. "È un’iniziativa importante per tutte le Contrade – commenta il priore Marco Grandi – e siamo lieti di farne parte".
Riccardo Bruni