ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

Omaggio alla Polizia penitenziaria

Le guardie carcerarie di Ranza ospitate nella sala del Consiglio comunale per il 204° compleanno del corpo

di Romano Francardelli

Incontro da ricordare nella storia di San Gimignano e fra le pagine degli archivi del corpo degli agenti della Polizia Penitenziaria di Ranza. Per la prima volta è stata aperta la sala del Consiglio Comunale per festeggiare il 204° esimo compleanno dalla costituzione del corpo. La festa che da oltre due secoli è ricordata con rispetto e orgoglio gli uomini in divisa con il ‘basco azzurro’.

Questa volta sui banchi del Consiglio si sono seduti le divise blu, delle Fiamme Gialle, dei Carabinieri, Polizia di Stato, della Muncipale. Fra il pubblico ancora divise blu con la responsabile dell’area trattamentale Maria Bevilacqua. Con il sindaco Andrea Marruci, il direttore di Ranza Giuseppe Renna, il nuovo comandante e commissario di Ranza Paolo Iantosca e gli assessori Daniela Morbis e Gianni Bartalini. Come da tradizione sono stati letti messaggi di augurio da parte delle autorità del Ministero della Giustizia e, per primo, quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel ringraziare il sindaco Marrucci per questa ospitalità nel cuore istituzionale della città, ha ricordato il dottor Renna, una persona disponibile ad ogni incontro e sostegno per il carcere nel salutare le autorità intervenute e ringraziare l’opera svolta e l’impegno costante della penitenziaria a Ranza anche in questa delicata situazione della pandemia che ha preoccupato e non poco e fra alcuni problemi da mettere a fuoco quello che l’Istituto si porta dietro si chiama acqua. Potabile. Una sofferta "sete", e molto altro, colorata di marrone che Ranza continua da anni a combattere. E soffrire. Il sindaco Marrucci, ha espresso parole di gratitudine e di vicinanza sia per aver ospitato per la prima volta la festa degli agenti oltre al lavoro e l’opera svolta dalla penitenziaria a Ranza che non è e non sono due "corpi" estranei dalla realtà sangimiganese. Sono e rimangono, ha precisato, realtà integranti della nostra comunità.

"Le parole del sindaco hanno impreziosito la nostra festa in questa splendida cornice – ha ricordato il nuovo comandate Iantosca –, sceso a Ranza da Volterra, e fa emergere l’importanza e il valore del lavoro svolto dai poliziotti penitenziari a Ranza in un anno funestato da pandemia e da altri eventi. La Polizia penitenziaria, ha sottolineato, oltre ai compiti svolti ogni giorno all’interno dell’Istituto, sarà anche una risorsa e sempre disponibile per le esigenze della comunità locale".