Al Mascagni di Chiusi va in scena stasera alle 21 ‘Caruso: passione 2.0’. Uno spettacolo di danza che nasce in occasione del trentennale dell’incisione del brano ‘Caruso’ di Lucio Dalla, dedicato al grande tenore Enrico Caruso. Lo spettacolo unisce diverse suggestioni, come spiega il regista e coreografo Mvula Sungani: "Abbiamo ripreso la voce di Enrico Caruso e l’abbiamo risuonata con una nuova orchestra, fondendo le sue canzoni con l’incipit del brano di Dalla e con altre canzoni della tradizione napoletana, reinterpretate da giovani artisti, sia in napoletano sia in altre lingue del Mediterraneo, come l’arabo". Musica ed emozioni tradotte in movimento e figure, con richiami alla scultura e all’arte sacra. "Portiamo in scena un viaggio emozionale – aggiunge il regista – fondendo la danza alla musica, in un grande omaggio alla canzone napoletana, melodie famose in tutto il mondo, proprio come la canzone di Dalla che è uno dei brani italiani più ascoltati di sempre". L’idea dello spettacolo è nata anni fa. "Era direttore artistico a Sorrento – conclude Sungani – e incontrai Dalla, che mi raccontò la genesi della sua canzone. Si trovava in barca e causa di un guasto dovette scendere a terra, proprio a Sorento. In albergo gli diedero una camera intitolata a Caruso. E scoccò la scintilla".
CronacaOmaggio alla voce di Caruso