REDAZIONE SIENA

Omicidi delle truppe marocchine del '44, "Incidente probatorio per la morte di Ottavia"

Il caso di Radicofani: sarà sentita la figlia, ora novantunenne, di una vittima

Una delle scene più drammatiche de «La ciociara» con Sophia Loren

Radicofani (Siena), 14 ottobre 2019 - Il pm di Siena Valentina Magnini ha presentato al gip richiesta di fissare incidente probatorio per ascoltare la figlia di Ottavia Fabbrizzi, la 37enne che fu violentata e uccisa nel giugno del 1944 a Radicofani (Siena) da un militare francese e da due 'goumiers', i soldati marocchini inquadrati nelle truffe francesi durante la Seconda Guerra Mondiale.

L'incidente probatorio servirà a cristallizzare la testimonianza della figlia di Ottavia, Giselda Anselmi, adesso 91enne, che versa in precarie condizioni di salute e che, bambina, assistette alla violenza e alla morte della madre, vegliandola con i parenti durante una lunga agonia. La richiesta del pm arriva dopo un'istanza di incidente probatorio presentata allo stesso pm dai legali di Giselda, avvocati Paola Pantalone e Luciano Randazzo, che presentarono una denuncia per far riaprire il caso.

Sulla morte di Ottavia Fabbrizzi la procura di Siena nei mesi scorsi ha aperto un fascicolo per omicidio pluriaggravato.