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Omicidio di Nicolas, Ris in azione. Indagini sui luoghi del ritrovamento

Sopralluogo insieme ai Vigili del fuoco nel pozzo, nella villetta e nel bosco. Sul posto anche i magistrati

Omicidio di Nicolas, Ris in azione. Indagini sui luoghi del ritrovamento

Ieri, intorno alle 11 è iniziato il sopralluogo dei Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Roma sulla villetta dove a pochi metri di distanza è stato trovato il corpo senza vita di Nicolas Matias Del Rio. Il ritrovamento del cadavere, avvenuto lo scorso 25 giugno in fondo a un pozzo poco distante dall’abitazione, ha dato una prima svolta alle indagini ma ancora i punti interrogativi sulla vicenda restano molti. Del Rio è stato ucciso lì oppure no? Ed è stato ucciso il giorno del rapimento? Ieri i Ris, operando nel massimo riserbo, hanno svolto una lunga e intensa attività di campionamento tecnico e scientifico. Una piccola pausa pranzo sul posto, poi le attività sono proseguite fino al tardo pomeriggio.

I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche si sono concentrati principalmente sulla villetta immersa nel bosco. In fondo al pozzo, dove è stato rinvenuto il cadavere di Del Rio, invece si sono nuovamente recati i vigili del fuoco, attività anche questa svolta ieri in tarda mattinata e su richiesta della Procura per capire in maniera più dettagliata la caratteristiche del pozzo. Profondità e dimensioni che ieri sono state misurate da un vigile del fuoco calato con il verricello. I Ris hanno perlustrato anche gli spazi esterni della villa, il vasto giardino, quello che è rimasto dei fuochi appiccati, e si sono soffermanti in prossimità del pozzo.

Presenti ieri a Casa Sallustri anche i due Pm, Valeria Lazzarini e Giovanni De Marco, l’avvocato Diego Innocenti difensore di Ozkurt Bozkurt, turco di 44 anni, arrestato nell’ambito di questa inchiesta. Presenti anche il proprietario della villa. Quest’uomo insieme alla sorella ha ereditato l’abitazione dal padre deceduto qualche anno fa. La casa divisa su due piani non era abitata, il proprietario originario la usava saltuariamente ma principalmente come punto d’appoggio per quando si recava a cercare i funghi o per altre attività di campagna. Ancora intorno a questa vicenda i punti interrogativi sono molti ma altre risposte potranno arrivare dall’accertamento che sarà eseguito sulla parte informatica.

Le consulenze sui telefonini degli indagati potranno essere svolte a breve e potrebbero portare a ulteriori svolte. Dopo le prime indicazioni emerse dall’autopsia, cioè che Del Rio è stato strangolato con le mani o con una corda o soffocato con un sacchetto in testa e gettato nel pozzo, sulla salma del corriere dovranno essere eseguiti nuovi accertamenti, in particolare quelli tossicologici per capire se al quarantenne siano state somministrate sostanze.

Nicola Ciuffoletti