CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Omofobia in azienda: "Scritte contro di me". Autolinee Toscane apre inchiesta

L'intervista al sindacalista finito nel mirino

Ciro Punzo

Ciro Punzo

Siena, 20 settembre 2023 - "Le scritte omofobe contro di me sulle mura del bagno? Sono deluso e scoraggiato". Così Ciro Punzo, 40 anni, dipendente di Autolinee Toscane, che da Napoli si è trasferito a Siena con il compagno, anche lui dipendente dell’azienda: vivono insieme da quattro anni. Delegato sindacale della Fit Cisl, Punzo da tempo è oggetto di aggressioni verbali e insulti. "Negli ultimi anni sono stato l’unico a mettere mano ai ’nastri’, cioè ai turni di impiego, che in certi casi diventano molto pesanti. Così sono iniziate scritte sui muri e battutine prima ironiche, poi sempre più offensive".

All’inizio come ha regito?

"Essendo un sindacalista, sono consapevole di essere ’popolare’ e in quanto tale, soggetto a critiche. Il problema è che queste critiche con il tempo sono diventate vere e proprie affermazioni lesive. Mi attaccano dal punto di vista personale, perché non possono farlo sul piano lavorativo".

Qual è l’atmosfera al lavoro?

"Le dico solo che quattro mesi fa c’è stata una riunione congiunta tra sigle sindacali e qualcuno voleva lanciare le sedie. Questo non è un confronto aspro, questa è inciviltà. E qualcuno ci gioca".

Come ha saputo della scritta omofoba nel bagno in Piazza del Sale a Siena?

"Mi ha telefonato un collega di Autolinee Toscane, anche lui gay".

Come ha reagito?

"Prima ho pensato a uno scherzo, ma ora sono preso dallo sconforto, perché nel 2023 ancora si parla di queste cose. Così non si va avanti".

Con quale stato d’animo si presenterà domani al lavoro?

"Tanti colleghi e l’azienda stessa mi hanno mostrato solidarietà. Mi presenterò regolarmente al lavoro e cercherò di far capire che tutto questo non mi fermerà. Non esistono schemi o luoghi comuni: l’amore è amore".