Laura Valdesi
Cronaca

Onda, la grande festa della vittoria nel rione. Oltre 700 contradaioli e 15 gruppi

Il vicario Baragatti: «Stasera vi aspettiamo». S’inizia alle 20 andando avanti fino alle 1. Si potranno fare acquisti solo con i dollari preparati per l’occasione

La festa dell'Onda

La festa dell'Onda

Siena, 21 settembre 2024 – La Statua della Libertà troneggia nella locandina della festa della vittoria. Ma è circondata da un cielo di stelle, sul vestito c’è scritto 47 e mezzo (tante sono le vittorie) e invece di elevare la fiaccola al cielo, alza il nerbo. Così i contradaioli di Malborghetto hanno voluto stuzzicare la curiosità dei senesi, tutti invitati a tuffarsi nell’«Ondependence day» organizzato per celebrare lo stupendo successo di Brigante su Tabacco nel Palio di luglio. Il sipario si alza all’ora di cena: alle 20, infatti, il rione si sarà trasformato in una grande festa dell’indipendenza, però con i colori bianco e celeste di Malborghetto, visto che la Carriera si è corsa il 4 luglio.

«Aspettiamo a braccia aperte tutti gli ondaioli e tutti i cittadini che vorranno essere con noi in questo momento di festa e di divertimento. S’inizia alle 20 per terminare intorno alle 1», spiega Lorenzo Baragatti, presidente della Società, vicario della Contrada che ha tirato le fila dell’avvenimento. A chi è capitato di passare, nelle sere scorse, in via Dupré non sarà sfuggito il fermento in garage e stanze, persone che dipingevano e facevano prove. Poi ieri mattina dalle 10 via Dupré è stata chiusa e il traffico deviato per cui è iniziato l’allestimento della festa della vittoria. «Il cuore sarà via Duprè ma poi si svilupperà in tutti i vicoli che s’innestano nella strada. Tantissimi i contradaioli che hanno voluto partecipare a questo momento speciale. Saranno una quindicina i gruppi con le varie scene allestite per un totale di circa 700 persone», svela Baragatti.

Tre i punti cassa dove si potrà acquistare però con i dollari ondaioli preparati per l’occasione. Musica, drink e cibo di strada non mancheranno nella lunga notte di Malborghetto. Protagonisti gli autori del successo, a partire dal capitano Alessandro Toscano e dal priore Massimo Spessot, dai mangini e dai vicari. Il tema? Impossibile svelarlo. «Una narrazione nel tempo, un percorso ragionato», si limita a dire Baragatti. Ma già ieri, passando in via Duprè, si poteva scorgere qualche scena in corso di allestimento in stile Far West, per esempio. Sprazzi prima di alzare il sipario quando sulla città sarà già buio su una celebrazione che avrà il sapore americano.