Ordigni scoperti sulla ’Palio’ Tratto chiuso per le indagini Automobilisti sul piede di guerra

Gli operai dell’Anas hanno trovato gli oggetti che non sembrerebbero risalire alla seconda guerra . C’è chi lamenta la mancanza di cartelli. Artificieri in azione: alle 19.30 riapre la carreggiata.

Ordigni scoperti sulla ’Palio’  Tratto chiuso per le indagini  Automobilisti sul piede di guerra

Ordigni scoperti sulla ’Palio’ Tratto chiuso per le indagini Automobilisti sul piede di guerra

di Laura Valdesi

SIENA

"Cinquanta minuti da Poggibonsi a Colle". E ancora: "Ho impiegato due ore per arrivare al Poggiolo, poco prima del Ceppo". "Siamo fermi", segnalano altri automobilisti. Che lamentano la mancanza di un’adeguata segnalazione del problema viario. Che non è stato da poco ieri per i ’dannati’ della Siena-Firenze, costretti a passare ogni giorno su un percorso ad ostacoli e sempre più tribolato. Chiusa infatti dal mattino all’altezza di Colle Nord la carreggiata in direzione Siena, dirottando gioco forza i veicoli sulle strade interne per consentire poi di rientrare sulla ’Palio’ a Colle sud. Un disagio comunque inevitabile perché gli operai dell’Anas hanno trovato, mentre ripulivano le scarpate e le piazzole di sosta, tre "oggetti simili ad ordigni esplosivi", si legge in una nota. Non si tratterebbe ad una prima ricognizione di residuati bellici di cui sono ricche le nostre campagne. Poiché ricoperti di nastro adesivo, viene da pensare a qualcosa di molto più recente. Ma la sicurezza prima di tutto, a maggior ragione in un tratto così delicato dove passano – e si fermano - tantissime persone. Di qui la chiusura disposta da Anas in accordo con la prefettura "per consentire lo svolgimento degli opportuni accertamenti e delle eventuali attività di polizia conseguenti al rinvenimento".

La prefettura ha avvertito immediatamente gli artificieri di Piacenza, competenti anche per la nostra provincia. Subito pronti a raggiungere Colle. Tra le ipotesi quella di portare via gli oggetti, una volta verificato che ciò fosse stato possibile senza rischi, consentendo la riapertura in tempi rapidissimi della ’Palio’. Così è stato: hanno lavorato nel pomeriggio prelevando i tre ordigni facendoli poi brillare in una vecchia cava in Val di Merse. E alle 19.25 è tornata fruibile la Siena-Firenze.

Facile immaginare che il comune di Colle ha sopportato un carico di traffico notevole segnalando anche sui social "possibili disagi e rallentamenti sulla circolazione interna con particolare riferimento alla strada di San Lazzaro, il quartiere della Badia, la rotatoria della Rcr e sull’asse via Gramsci, Bilenchi e Martiri della Libertà. Si consigliano percorsi alternativi provenendo da Poggibonsi-ospedale di Campostaggia in direzione Colle".