MARCO BROGI
Cronaca

Orientamento narrativo Il progetto per combattere la dispersione scolastica

Sono 500 gli studenti della Valdelsa senese che parteciperanno da settembre ai nuovi percorsi con storie e narrazioni curate dall’associazione Pratika .

Orientamento narrativo Il progetto per combattere la dispersione scolastica

di Marco Brogi

La Valdelsa in prima linea contro la dispersione scolastica, una vera e propria piaga sociale. Sono 500 gli studenti e le studentesse della Valdelsa senese che parteciperanno da settembre ai nuovi percorsi di orientamento narrativo curati dall’associazione Pratika. Un progetto premiato dalla Regione come best practices e che in cinque anni ha coinvolto circa 3.000 studenti delle scuole medie. "Un’attività che prosegue e che è realizzata nell’ambito dei Progetti Educativi Zonali e quindi in tutta la Valdelsa senese – spiega Susanna Salvadori, assessore alle politiche educative del Comune di Poggibonsi, capofila della conferenza zonale per l’istruzione – L’obiettivo è quello di lavorare con le scuole per prevenire e contrastare i fenomeni di dispersione scolastica e di abbandono, un tema che affrontiamo con strumenti innovativi. Un lavoro continuo, fatto con tutti i comuni della Valdelsa, che ringrazio. Un percorso che ci ha consentito di intercettare migliaia di studenti attraverso un complesso di attori, Fondazione Territoriali Sociali Altvaldelsa, Università degli studi di Perugia nella cattedra di pedagogia sperimentale, le stesse scuole di ogni ordine e grado. Metodi diversi e unico obiettivo ovvero aiutare i ragazzi e le ragazze nel percorso scolastico".

Uno dei progetti messi in campo, sviluppato con l’Università di Perugia dall’associazione Pratika, è l’orientamento narrativo, che utilizza le storie e le narrazioni (soprattutto con letture ad alta voce) come stimolo per attivare riflessioni e favorire la conoscenza di ste stessi, Dall’analisi dei risultati e dai questionari con cui l’esperienza è stata valutata emerge apprezzamento sia da parte degli studenti che da parte degli insegnanti e dei genitori che l’ hanno giudicata stimolante e coinvolgente. Oltre l’80% degli studenti ha espresso giudizi ottimi o buoni. Gli insegnanti hanno valutato il percorso utile per incentivare gli alunni a riflettere sulle proprie caratteristiche, a conoscersi meglio, a confrontarsi con gli altri studenti. "Sono tutti attestati di qualità – aggiunge Salvadori –. Dimostrano la bontà di un percorso su cui continuiamo ad investire come Valdelsa". A settembre, dunque, si riparte con 500 ragazze e ragazzi che incontreranno gli esperti per essere accompagnati nel percorso di orientamento.