
Tra danza, teatro, installazioni e incontri, al via oggi la decima edizione del Festival "Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere", in programma a San Gimignano fino a sabato 27 agosto, con il sottotitolo ’Horti conclusi – Visioni prospettiche’. I luoghi di rappresentazione sono uno dei punti di forza della manifestazione. Ai giardini sia privati che pubblici, che hanno alimentato quel senso di appartenenza all’azione culturale, quest’anno si aggiungono cortili, architetture di difesa ed un rifugio antiaereo. Direzione Artistica di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari. Il festival si apre alle 18 nel Cortile del Palazzo Comunale, con un incontro con gli artisti e operatori di OV e la presentazione dell’installazione "Diffusori di contenuti".
Un progetto a cura di Sebastiano Pelli e Andrea Montagnani: 10 sculture in ferro, 10 piccoli megafoni immaginati riferendosi a ciascun anno del festival per sottolineare il sodalizio che lega la visione di Pelli a quella dei direttori di Orizzonti Verticali. Alle 19.30 teatro al Torrione di Mangiapecore. In scena "Storia d’amore e di calcio" di Michele Santeramo, interpretato da Fabio Facchini. Nello spettacolo si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia, giocato fra squadre composte da immigrati. Dalle 21 alla Rocca di Montestaffoli la compagnia Instabili Vaganti presenta VideoDante # India, una installazione video da loro ideata a cui seguirà alle 22 un incontro con Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola (Instabili Vaganti) e la danzatrice Anuradha Venkataraman, la quale, alle 22.30, si esibirà in ’Dancing for the goods’, spettacolo di Bharatanatyam, danza tradizionale del Sud dell’India. In sostituzione di ’Dante Beyond Borders’, annullato per motivi tecnici.
Il festival prosegue domani alle 19 alla Rocca di Montestaffoli con la compagnia romana Atacama che propone ’La danza della realtà’ di Patrizia Cavola e Ivan Truol. Ispirato all’universo di Alejandro Jodorowsky. Alle 20 alla Galleria Continua la compagnia Ivona presenta in prima regionale T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. Poi ’Lo spazzasuoniSuono uno’ di Giardino Chiuso, in prima nazionale alle 21.30 in un ex rifugio antiaereo. Sabato alle 17 al Palazzo della Propositura un incontro con gli artisti del Teatro dell’Argine dal titolo ’Politico Poetico’. Alle 19.30 danza al Giardino del Monastero di San Girolamo con la compagnia svizzera di Tiziana Arnaboldi in "Autour du corps". Prima italiana. Chiuderà il festival Marco Baliani con ’Opposti flussi’.