PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Ottanta anni dalla riapertura dell’Università dopo la Liberazione

Il 26 novembre 1944, a pochi mesi dalla Liberazione della città di Siena dall’occupazione tedesca, l’Università degli Studi riprese la...

L’archivio personale di Mario Bracci, allora rettore dell’ateneo, è stato donato dagli eredi all’Archivio di Stato di Siena nel 2008

L’archivio personale di Mario Bracci, allora rettore dell’ateneo, è stato donato dagli eredi all’Archivio di Stato di Siena nel 2008

Il 26 novembre 1944, a pochi mesi dalla Liberazione della città di Siena dall’occupazione tedesca, l’Università degli Studi riprese la propria attività. Protagonista di quei giorni fu l’allora rettore Mario Bracci, eletto dal corpo accademico e nominato dai vertici militari alleati. Per suggellare l’evento il rettore Bracci tenne quel giorno un discorso nel Palazzo comunale, nella Sala del Mappamondo, dal titolo ‘I fattori storici del fascismo italiano ed il loro superamento’.

A 80 anni di distanza da quell’avvenimento, che segnò una svolta nella storia della città di Siena, è in programma mercoledì prossimo, 12 marzo alle ore 16.15, nella Sala conferenze dell’Archivio di Stato di Siena, l’evento dal titolo ‘1944-2024. Celebrazione degli 80 anni dalla riapertura dell’Università di Siena dopo la Liberazione’.

Docenti dell’Ateneo ricordano la figura e l’opera di Bracci e propongono una rilettura di quel celebre discorso. Sono in programma gli interventi di Elena Bindi, docente di Diritto costituzionale, Stefano Moscadelli, docente di Archivistica e Floriana Colao, docente di Storia del diritto medievale e moderno.

L’incontro si svolge nell’ambito della convenzione tra l’Archivio di Stato di Siena e i dipartimenti di Studi Aziendali e Giuridici, di Scienze Storiche e dei Beni Culturali e di Giurisprudenza dell’Ateneo senese, relativa all’archivio personale di Mario Bracci, donato dagli eredi all’Archivio di Stato di Siena nel 2008.

Porteranno i saluti inaugurali: Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio di Stato di Siena e il rettore Roberto Di Pietra, insieme a Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Vanna Giunti, assessore comunale.

Nell’occasione sarà allestita nello spazio museale dell’Archivio di Stato di Siena una piccola mostra di documenti provenienti dall’archivio personale di Mario Bracci.