
Facciamo clic, la fotografia… Sunto del ritornello di un programma cult di decenni addietro. Oggi facciamo clic e chiaramente intendiamo altro: magari anche pagare le tasse al Comune sbagliato. Basta che abbia ad esempio un nome simile e magari chissà di remota identica radice. Comunque sia Gaiole in Chianti si è vista arrivare in cassa 276 euro di tassa sui rifiuti (Tari), oltretutto relativa a qualche anno addietro, pagata tramite F24 da un signore che abita in un paese dal nome simile malontano: Gagliole, comune in provincia di Macerata. Marche. Miracoli, al contrario, della digitalizzazione. Sempre più frequenti. Trattasi dell’errata digitazione dell’identificativo catastale relativamente al versamento ‘Tari’. Nel lunghissimo elenco i due comuni sono a poche righe di distanza l’uno dall’altro: Gagliole ha codice D853, Gaiole D858. Basta appunto un clic di traverso… e la frittata burocratica è fatta. Poi rimediata: Gagliole ha fatto richiesta a Gaiole e Gaiole ha accettato e rimandato quei soldi nelle Marche. Attenzione ai clic: tra i due toponimi, compare anche Gaiola, nel Cuneese. Codice D856. Non si sa mai, magari scorre qualche tassa sbagliata sulla Chianti-Piemonte, sarebbe producente proporre un "gemellaggio" d’ordine toponomastico-burocratico. Anche perché poi, per forza di cose, quei ‘treni’ sono rapidi solo all’andata.
Andrea Ciappi