
Il weekend prima dell’evento sarà caratterizzato, nel centro storico, dalle tipiche "Taverne". Tanti spettacoli e i piatti tipici: pici, panini caldi, cinghiale e fagioli, dolci e frittelle. .
La prima grande festa popolare della zona, come da tradizione, sta per tornare. Ed è il Palio dei Somari di Torrita di Siena, in onore di San Giuseppe, che avrà il suo atto finale, con la corsa a dorso d’asino, domenica 23 marzo ma che sarà preceduta da tanti eventi di avvicinamento a dimostrazione di una manifestazione che negli anni è cresciuta considerevolmente allargando i confini di interesse. I contradaioli, tanti i giovani volontari, sono già attivi per le iniziative che verranno e con quel sogno in testa di portare nella propria sede il palio che quest’anno sarà dipinto dall’artista torritese Giuliano Censini che già in passato ha messo la propria firma su numerosi panni.
Quali sono i fantini che scenderanno in piazza? In attesa dell’ufficialità, le "voci" dal mondo contradaiolo parlano di un solo volto nuovo ed è quello che difenderà i colori della contrada Stazione, la più grande, guidata dal neo-presidente Riccardo Rossi. Sarà Francesco Landi detto "Il Golino", una grande esperienza maturata al Palio di Asciano che ha vinto più volte. Toccherà a lui cercare di interrompere un digiuno che dura da undici anni per la Stazione. E, sempre da Asciano, dove Torrita guarda sempre più spesso per i fantini, arriva anche il confermato fantino di Refenero, il forte Alessio Deriu "Pampero" che, nel 2022, con una grande vittoria, riportò il palio in contrada dopo 37 anni di assenza. Matteo Noli "Galletto", dopo le esperienze a Porta a Sole e alla Stazione quest’anno correrà per Porta Gavina. Questo è l’unico cambio di casacca rispetto all’ultima edizione del Palio. Ma l’uomo da battere, sempre per Porta Nova (la nuova presidente della contrada più vittoriosa, 13 centri, è Francesca Scarpini) sarà ancora Alessandro Guerrini, il "Cobra" (foto) che con otto successi è il più vincente nella storia della competizione.
Conferme dunque per Le Fonti, ancora fedele alla tradizione del fantino di contrada puntando su Thomas Ferretti detto "Brigante"; Porta a Sole con Mirko Ciancagli detto "Baturlo" (tre vittorie a Torrita); Porta a Pago con Alessandro Stampigioni "Scheggia" e Cavone che ha richiamato Jonathan Guerri detto "Rafia", l’unico torritese con "Brigante" che dovrebbe scendere sull’anello del Gioco del Pallone.
Il weekend prima del Palio sarà caratterizzato, nel centro storico, dalle tipiche "Taverne" con tanti spettacoli ed i piatti contradaioli: i pici saranno i più proposti (Stazione, Cavone, Porta Nova e Porta Gavina), poi i panini caldi (Porta a Sole e Le Fonti), dolci e frittelle (Refenero), cinghiale e fagioli (Porta a Pago).
Luca Stefanucci