Con lo sguardo alle previsioni del tempo e ad un’agenda piena di appuntamenti, in contrada e da spettatori, i torritesi sono pronti per il weekend finale del Palio dei Somari. Stasera le cene propiziatorie, uno dei riti più coinvolgenti e partecipati, domani la gara a coppie tra sbandieratori e tamburini in piazza Matteotti. Anticipato da un lungo e sempre impeccabile corteo (circa 200 comparse), domenica pomeriggio al Gioco del Pallone si accenderà la sfida tra le 8 contrade.
Nella prima batteria duello tra Porta a Pago (la contrada che non vince da più tempo, dallo "straordinario" del 2011) con Alessandro Stampigioni ’Scheggia’ e Refenero che si affida ad Alessio Deriu ’Pampero’, il fantino di Asciano che nel 2022 riportò il Palio in contrada dopo un digiuno di 37 anni. La seconda batteria vedrà gli unici due fantini torritesi in gara, il Cavone con l’esperto Jonathan Guerri ’Rafia’ e Le Fonti con Thomas Ferretti ’Brigante’, fantino di contrada come da tradizione biancorossa. Terza batteria tra Porta a Sole, con Mirko Ciancagli ’Baturlo’ e Porta Gavina con Matteo Noli ’Galletto’, l’unico che quest’anno ha cambiato casacca. Da sottolineare che ’Baturlo’ vinse il Palio due volte con Porta Gavina (2009, 2011) e una con l’attuale contrada (2023) per cui ’Galletto’ ha difeso i colori per alcune edizioni.
Nella quarta batteria si incontreranno Porta Nova, la contrada più vittoriosa (13 successi) con Alessandro Guerrini ’Cobra’, il ’re della piazza’ (8 trionfi, nessuno come lui) e la contrada Stazione, la più grande e a digiuno da 11 anni, con Francesco Landi ’Golino’. Si tratta dell’unico esordiente, ma con una lunga esperienza alle spalle, anche vittoriosa, al Palio dei Ciuchi di Asciano. ’Cobra’ vinse il suo primo Palio proprio con la Stazione, da giovanissimo, con il soprannome ’Bumba’ per poi alzare le braccia al cielo sette volte con i colori bianconeri. Per Riccardo Rossi (Stazione) e Francesca Scarpini (Porta Nova) sarà il primo Palio da presidente delle rispettive contrade.
Luca Stefanucci