
Presentazione in Regione del Palio dei somari che è giunto all’edizione numero 68
Le bandiere hanno iniziato a sventolare e Torrita è addobbata a festa. Le riunioni sono quotidiane con i preparativi che procedono spediti perché l’agenda delle contrade è bella piena di cose da fare. Ma la passione supera sempre la fatica e, non a caso, tutto quello che è stato fatto negli anni ha contribuito a rendere la manifestazione sempre più conosciuta. Sono i giorni del Palio dei Somari di Torrita di Siena, il primo evento dai grandi numeri in quella Valdichiana che è Capitale toscana della cultura. Ieri la presentazione a Firenze nella sede del Consiglio Regionale della Toscana, una vetrina che arriva a pochi giorni dall’inaugurazione dell’edizione n. 68 in programma sabato 15 marzo. Per la presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana, Cristina Giachi, il Palio torritese è "un evento importante in cui tutti gli abitanti si identificano e riconoscono, consentendo al territorio di essere valorizzato e raccontato attraverso una storia in cui si condensano arte, tradizione e cultura". La consigliera regionale, Elena Rosignoli, ha aggiunto che "il Palio va ormai avanti da quasi sessant’anni e come tutte le rievocazioni storiche fa respirare quel senso di comunità e di sentire comune a tutto il territorio, non solo al Comune". Massimo Bolici, presidente dell’associazione Sagra San Giuseppe, il motore della festa con le contrade, al suo primo Palio con questa carica, ha detto come "è grazie ai torritesi che amano il loro paese e che si impegnano nel curarlo se il Palio dei Somari vive ancora oggi. Proprio per questo motivo, quest’anno, abbiamo deciso di fare iniziare l’edizione con un momento speciale: l’affissione di una targa a ricordo di coloro che idearono il Palio, vicino al luogo in cui leggenda narra che lo fecero, l’Osteria di Caldarella (sabato ore 17.30, ndr)". Per il Comune di Torrita di Siena ha parlato l’assessore Roberto Trabalzini: "Tra i giovani e più grandi c’è un continuo scambio di conoscenze e di tradizioni, che permette a paesi come Torrita di Siena, di continuare a scrivere la loro storia". Sabato si parte: ore 18 l’estrazione degli abbinamenti delle contrade per la corsa del 23 marzo, alle 19 la presentazione del Palio realizzato dall’artista torritese Giuliano Censini. Poi la scena sarà tutta per le Taverne, che torneranno anche domenica (pranzo compreso): tanti spettacoli nella due giorni dove le contrade metteranno in mostra i piatti della tradizione, pici in primis (preparati da 4 contrade su 8) ma non solo. La settimana prossima sarà ancora ricca di eventi con un intenso weekend: cene propiziatorie (è già caccia al tagliando) il venerdì, gara a coppie tra tamburini e sbandieratori il sabato e il Palio dei Somari, anticipato da uno dei cortei più belli della zona, la domenica. Per quanto riguarda i fantini in gara confermate le nostre anticipazioni della scorsa settimana.
Luca Stefanucci